Concorso ASL Padova 2020: bando da 75 posti per laureati in Veneto. Nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 14 aprile 2020 è stato pubblicato il bando per un nuovo concorso all’Azienda Zero di Padova che si occupa dell’amministrazione sanitaria locale. Il bando di concorso è aperto ai laureati e le figure ricercate sono ben 75 collaboratori amministrativi in discipline giuridiche ed economiche. Ricorda che se hai bisogno dei bandi potrai scaricarli a fine pagina.
Quali sono i dettagli del nuovo concorso ASL Padova per laureati lo vediamo nell’articolo.
Concorso ASL Padova: quali i posti
I posti dell’Azienda Zero sono così suddivisi:
- 43 posti da collaboratore amministrativo per l’area giuridica;
- 32 posti da collaboratore amministrativo per l’area economica.
Il concorso viene svolto da Azienda Zero unitariamente, ai soli fini procedurali, ma con riferimento alle singole aziende sanitarie interessate dal bando di concorso. Si tratta di diverse ASL dislocate nel territorio locale.
Requisiti
Per partecipare al profilo economico si richiede una Laurea Triennale in scienze dell’economia e della gestione aziendale (classe L18), Laurea Triennale in scienze economiche (classe L33), Laurea Triennale in scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe L36).
Per il profilo giuridico, invece, occorre una Laurea Triennale in scienze dei servizi giuridici (classe L14), Laurea Triennale in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (classe L16), Laurea Triennale in scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe L36).
Per la copertura dei costi della selezione si richiede il pagamento di una tassa di concorso pari a euro 15,00 a favore di Azienda Zero.
Come fare domanda
Le domande potranno essere inviate telematicamente tramite il sito https://aziendazero.iscrizioneconcorsi.it. L’invio della domanda sarà possibile non appena il sito web avrà predisposto la procedura per i concorsi pubblici.
Le prove
Entrambi i concorsi prevedono una preselezione da svolgere sulle materie su cui verteranno le prove successive e che si terrà a seconda del numero di domande pervenute. Tenendo presente che entrambi i concorsi prevedono una prova scritta, una pratica e una orale, suddividiamo le prove a seconda del profilo.
Per il profilo giuridico
La prova scritta potrà consistere in quesiti a risposta multipla, in quesiti a risposta sintetica o in un tema, vertenti su:
- diritto amministrativo
- diritto sanitario, legislazione sanitaria nazionale e regionale
- organizzazione del Sistema Sanitario Regionale
- organizzazione aziendale
- elementi di contabilità economico-patrimoniale
- principi generali della disciplina del rapporto di lavoro pubblico nel SSN
- principi generali in materia di protezione dei dati, obblighi di pubblicità, trasparenza, corruzione, tutela della salute nei luoghi di lavoro
- legislazione in tema di appalti di lavori, servizi e forniture delle Pubbliche Amministrazioni.
Per il profilo economico
Anche qui a prova scritta potrà consistere in quesiti a risposta multipla, in quesiti a risposta sintetica o in un tema, vertenti su:
- diritto amministrativo
- diritto sanitario, legislazione sanitaria nazionale e regionale
- organizzazione del Sistema Sanitario Regionale
- organizzazione aziendale
- contabilità economico-patrimoniale (e non elementi)
- principi generali della disciplina del rapporto di lavoro pubblico nel SSN
- principi generali in materia di protezione dei dati, obblighi di pubblicità, trasparenza, corruzione, tutela della salute nei luoghi di lavoro
- legislazione in tema di appalti di lavori, servizi e forniture delle Pubbliche Amministrazioni.
Prova pratica
Per entrambi i profili, la prova pratica consisterà nella predisposizione di documenti e/o atti amministrativi connessi alla qualificazione professionale richiesta, sui medesimi argomenti della prova scritta, nonché nella risoluzione di casi pratici, anche inerenti problematiche di tipo organizzativo e relazionale.
Prova orale
In aggiunta alle materie previste in precedenza si occorre studiare anche l’inglese e l’informatica.
Potranno essere valutati anche i titoli di carriera, accademici e di studio, pubblicazioni e titoli scientifici e il curriculum formativo e professionale.
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