Concorso ARPAL Puglia 2025: pubblicato bando da 40 posti riservato a categorie protette. L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL) Puglia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 40 Istruttori del Mercato del Lavoro (Area degli Istruttori, ex categoria C, CCNL Funzioni Locali 2019-2021). Il bando si distingue per la sua specifica riserva a diverse categorie protette, finalizzata all’inserimento lavorativo a tempo pieno e indeterminato in un settore chiave per le politiche attive del territorio. In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso.
Quanti sono i posti a concorso e come sono ripartiti?
Il concorso mette a disposizione un totale di 40 posti, così suddivisi per le categorie protette:
- 36 posti sono destinati alle categorie protette di cui all’articolo 1 della Legge 68/99. Questi posti sono ripartiti per provincia come segue:
- Bari: 7 posti
- BAT (Barletta-Andria-Trani): 1 posto
- Brindisi: 6 posti
- Foggia: 7 posti
- Lecce: 9 posti
- Taranto: 6 posti
- 4 posti sono riservati alle categorie protette di cui all’articolo 18, comma 2 della Legge 68/99 e all’articolo 1 della Legge 407/98, nonché alle categorie di cui all’articolo 16 bis del Decreto Legge 34/2020 e a quelle ad esse equiparate. La ripartizione provinciale per questi 4 posti è la seguente:
- Bari: 2 posti
- Foggia: 1 posto
- Lecce: 1 posto
Il profilo professionale di “Istruttore del Mercato del Lavoro” prevede l’erogazione di servizi di accoglienza e profilazione dell’utenza, colloqui individuali e di gruppo per l’identificazione di competenze e fabbisogni, predisposizione di patti di servizio personalizzati, gestione di percorsi di tirocinio e inserimento/reinserimento lavorativo, monitoraggio degli esiti, rilevazione dei fabbisogni aziendali, e attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, anche con riferimento al collocamento mirato delle persone con disabilità.
Quali sono i requisiti per partecipare?
Per essere ammessi al concorso, i candidati devono possedere i seguenti requisiti sia alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande che al momento della sottoscrizione del contratto di lavoro:
Requisiti generici:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Sono ammessi anche i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, e i cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato o di protezione sussidiaria, purché dimostrino un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
- Età non inferiore ai 18 anni e non superiore all’età prevista per il collocamento a riposo.
- Idoneità allo svolgimento delle mansioni del profilo professionale.
- Godimento dei diritti civili e politici. Per i non cittadini italiani, il godimento è riferito al Paese di cittadinanza.
- Iscrizione nelle liste elettorali del Comune di residenza per i cittadini italiani.
- Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo.
- Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da una Pubblica Amministrazione per i motivi indicati nel bando.
- Assenza di condanne penali che impediscano l’assunzione nella Pubblica Amministrazione o che abbiano comportato l’interdizione dai pubblici uffici. I candidati con procedimenti penali o precedenti iscrivibili nel casellario giudiziale devono darne notizia nella domanda.
- Posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985.
- Conoscenza della lingua inglese.
- Conoscenza e capacità di utilizzo delle apparecchiature informatiche e dei software di office automation più diffusi.
Requisiti specifici:
- Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione a una facoltà universitaria. I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere riconosciuti o equiparati.
- Appartenenza alle categorie protette:
- Per 36 posti: Appartenenza alle categorie protette di cui all’articolo 1, comma 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, con riduzione della capacità lavorativa pari a quella richiesta dalla suddetta legge.
- Per 4 posti: Appartenenza alle categorie protette di cui all’articolo 18, comma 2 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, all’articolo 1 della Legge 407/1998, all’articolo 16 bis del Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020, o a quelle ad esse equiparate.
- Iscrizione alle liste del collocamento obbligatorio: Iscrizione, sia al momento della domanda che dell’assunzione, nelle liste del collocamento obbligatorio presso il Centro per l’Impiego territorialmente competente. È richiesto lo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015.
Concorso ARPAL Puglia 2025: manuali consigliati
In aggiornamento
Come si articola la prova d’esame?
Il concorso prevede un’unica prova scritta, che potrà essere gestita anche da un soggetto esterno specializzato. La prova è volta ad accertare le conoscenze, le competenze teorico-professionali e le capacità del candidato relative al profilo, oltre alla conoscenza della lingua inglese e all’uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche.
La prova scritta sarà composta da 40 quesiti a scelta multipla, suddivisi in due parti:
32 quesiti volti a verificare le conoscenze nelle seguenti materie:
- Organizzazione e ordinamento dell’ARPAL-Puglia.
- Diritto amministrativo: Legge n. 241/1990; D.lgs. n. 33/2013.
- Diritto del lavoro e legislazione sociale.
- Normativa nazionale e regionale in materia di politiche attive del lavoro e attribuzioni e responsabilità della Regione in tema di servizi per l’impiego e collocamento lavorativo: Legge 56/1987; Legge 68/1999; Decreto Legislativo n. 81/2015; Decreto Legislativo n. 150/2015; Decreto Legge 48/2023; Decreto Legislativo 148/2015.
- Norme di tutela dei dati personali: Regolamento UE n. 679/2016 e D.lgs. n. 196/2003.
- Elementi di diritto penale: reati contro la Pubblica Amministrazione.
- Conoscenza del Codice dell’Amministrazione Digitale (C.A.D.) di cui al T.U. 82/2005 e successive modifiche e integrazioni.
- Conoscenza del CCNL Regioni ed Autonomie locali, del Codice disciplinare e del Codice di comportamento.
- Conoscenza della lingua inglese.
- Conoscenza delle apparecchiature informatiche.
A ciascuna risposta corretta verranno assegnati +0,75 punti, per le risposte errate -0,25 punti, e per le mancate risposte 0 punti.
8 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali, mirati a valutare la capacità di giudizio dei candidati in situazioni lavorative concrete.
- Risposta più efficace: +0,75 punti.
- Risposta neutra: +0,375 punti.
- Risposta meno efficace: 0 punti.
Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti e la prova si intende superata con una votazione minima di 21/30.
I candidati con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) possono richiedere l’uso di ausili e/o tempi aggiuntivi, documentando la propria condizione.
Come si presenta la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso il portale inPA, entro e non oltre il 1° luglio 2025.
Per partecipare a questo concorso dovrai essere in possesso di:
- lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
- una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.
Concorso ARPAL Puglia 2025: come prepararsi per le prove
Il successo in questo concorso pubblico richiede una preparazione attenta e mirata, che copra sia le materie tecniche e specialistiche, sia competenze pratiche come l’uso di software e la lingua inglese. È consigliabile:
- Studiare approfonditamente le materie d’esame, utilizzando testi di riferimento aggiornati per questo profilo professionale.
- Esercitarsi con simulazioni di quiz a risposta multipla, per familiarizzare con il formato della prova scritta.
- Allenarsi nella conversazione in inglese, per affrontare con sicurezza le prove linguistiche.
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