Concorso Agenzia delle Entrate 2025: pubblicato bando da 350 posti per funzionari tributari. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un importante bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 350 unità nell’Area dei Funzionari, specificamente nella famiglia professionale di funzionario giuridico-tributario. Questa selezione mira a reclutare personale altamente specializzato per attività come l’adempimento collaborativo (cooperative compliance) e la fiscalità internazionale, con sedi di lavoro previste a Roma e Milano. Se possiedi una laurea in ambito giuridico o economico e sei interessato a una carriera stimolante nel cuore dell’amministrazione fiscale italiana, questo articolo ti fornirà tutte le informazioni essenziali: dai posti disponibili ai requisiti richiesti, dalle prove d’esame alle modalità di invio della domanda. Continua a leggere per scoprire come partecipare a questa interessante opportunità professionale.
Quanti e quali sono i posti a concorso?
La selezione pubblica prevede l’assunzione di 350 funzionari giuridico-tributari. Questi professionisti saranno inseriti nella Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Internazionale dell’Agenzia delle Entrate, con assegnazione alle sedi di Roma e Milano.
Il bando prevede anche delle riserve di posti, come specificato dalla normativa vigente:
- Una quota è riservata ai volontari delle Forze Armate (secondo il D.Lgs. 66/2010).
- Una quota del 15% è riservata agli operatori che hanno concluso il Servizio Civile Universale senza demerito (D.Lgs. 40/2017).
- Viene rispettata la quota d’obbligo per le categorie protette (Legge 68/1999).
Quali sono i requisiti per partecipare?
Per essere ammessi alla selezione, i candidati devono possedere i seguenti requisiti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande:
Titoli di studio ammessi
È richiesto uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea del vecchio ordinamento in:
- Giurisprudenza
- Economia e Commercio
- Titolo equipollente per legge
- Laurea Specialistica (LS) o Magistrale (LM) in una delle seguenti classi:
- Giurisprudenza (22/S o LMG-01)
- Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S)
- Scienze dell’economia (64/S o LM-56)
- Scienze economico-aziendali (84/S o LM-77)
È possibile partecipare anche con un titolo di studio conseguito all’estero, purché riconosciuto equipollente secondo la normativa italiana. Se la procedura di riconoscimento è in corso, è necessario dimostrare di aver presentato la richiesta entro la scadenza della domanda.
Altri requisiti essenziali
- Cittadinanza italiana.
- Posizione regolare nei confronti degli obblighi militari (per chi vi è soggetto).
- Godimento dei diritti politici e civili.
- Idoneità fisica all’impiego.
Chi non può partecipare?
Sono esclusi dalla procedura:
- Coloro che sono stati interdetti dai pubblici uffici.
- Coloro che sono stati destituiti, dispensati o licenziati da un impiego pubblico.
- Coloro che sono stati dichiarati decaduti da un impiego statale per documenti falsi o viziati.
- L’Agenzia si riserva inoltre la facoltà di escludere candidati con sentenze penali di condanna (anche non definitive) o patteggiamenti, valutando la condotta e la moralità necessarie per il ruolo.
Quale manuale utilizzare per il concorso da 350 posti come funzionario tributario all’Agenzia delle Entrate?
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Come si svolgerà la selezione? Le prove previste
La procedura di selezione è snella e prevede un’unica prova scritta, come consentito dalla normativa recente sui concorsi pubblici (art. 35-quater, D.Lgs. 165/2001).
La prova scritta: struttura e valutazione
La prova d’esame consisterà in una prova scritta articolata in due parti, entrambe composte da quesiti a risposta multipla:
- Prima Parte (Italiano): Quesiti volti ad accertare la conoscenza delle materie d’esame specifiche.
- Seconda Parte (Inglese): Quesiti su casi pratici di natura tributaria da risolvere, redatti in lingua inglese. Questa parte valuterà le competenze tecniche in ambito fiscale, la comprensione del testo e la capacità di elaborare le informazioni.
Durante la prova scritta verrà accertata anche la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
La prova sarà valutata in trentesimi. Per superarla e risultare idonei, sarà necessario ottenere un punteggio minimo di 21/30.
Il calendario della prova scritta sarà pubblicato il 23 giugno 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul portale InPA. Tale pubblicazione avrà valore di notifica ufficiale.
Quali sono le materie della prova scritta?
Le conoscenze richieste per la prima parte della prova scritta includono:
- Diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta
- Diritto civile e commerciale
- Diritto amministrativo
- Contabilità aziendale
- Elementi di diritto penale (con particolare riferimento ai reati tributari)
La seconda parte, come detto, verterà su casi pratici tributari in lingua inglese.
Come presentare la domanda di partecipazione?
La candidatura deve essere inviata esclusivamente online attraverso il Portale Unico del Reclutamento “inPA”. Le domande potranno essere presentate a partire dal 22 aprile 2025 alle ore 14:00 e fino al 22 maggio 2025 alle ore 23:59.
Per poter partecipare dovrai possedere:
- lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
- una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.
È richiesto il versamento di una quota di partecipazione di € 10,00, da effettuare tramite le modalità indicate sul portale InPA entro la scadenza della domanda.
Importante: Il contributo sarà rimborsato ai candidati che effettivamente parteciperanno alla prova scritta. La mancata partecipazione comporta la perdita del diritto al rimborso.
Come prepararsi per le prove dei concorsi pubblici?
Il successo in questo concorso pubblico richiede una preparazione attenta e mirata, che copra sia le materie tecniche e specialistiche, sia competenze pratiche come l’uso di software e la lingua inglese. È consigliabile:
- Studiare approfonditamente le materie d’esame, utilizzando testi di riferimento aggiornati per questo profilo professionale.
- Esercitarsi con simulazioni di quiz a risposta multipla, per familiarizzare con il formato della prova scritta.
- Allenarsi nella conversazione in inglese, per affrontare con sicurezza le prove linguistiche.
Altri consigli sui concorsi pubblici
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