Dopo il concorso per 330 magistrati, il Ministero della Giustizia rincara la dose e pubblica inaspettatamente anche il bando per ben 300 notai con la Gazzetta Ufficiale n. 93 del 23 novembre.
Diventa sempre più corposo il piano di assunzioni avviato dal Ministro che, in questo caso, riguarderà da vicino la branca civilistica e commerciale.
Come riportato sulla pagina del sito del Ministero della Giustizia il concorso è stato indetto con il d.d. del 16 novembre 2018 , nella stessa pagina si specifica che i temini di presentazione delle domande scadono il 22 dicembre.
Il ministero pubblica anche la scheda di sintesi del concorso per 300 notai in cui si trova il link al modulo attraverso il quale sarà possible compilare la domanda.
La prossima data utile da tenere d’occhio per il concorso da 300 notai è quella del 15 gennaio 2019, giorno in cui sarà pubblicato il diario delle prove scritte.
Requisiti: chi può partecipare?
Particolarmente importanti i requisiti per presentare la domanda di partecipazione.
Oltre alla laurea in giurisprudenza, si richiede anche il compimento del periodo di pratica notarile (ovvero del titolo giustificativo dell’eventuale pratica notarile ridotta).
Inoltre, in questo bando di concorso si evidenzia una rilevante novità: è necessario che gli aspiranti non siano stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi da notaio e, quindi, non più tre volte come accadeva in passato.
Ciò significa che è stato aumentato il numero di tentativi massimi possibili per le consegne.
Per la domanda al concorso per 300 notai è necessario anche effettuare un versamento di 51,55€ a titolo di tassa di concorso e di 16€ per marche da bollo. La propria candidatura potrà essere presentata tramite il sito del Ministero della Giustizia che consentirà la compilazione di tutti i dati necessari per partecipare.
Le prove
La prova scritta del concorso per 300 notai verterà, come noto, su tre distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all’atto stesso.
Alle prove scritte è consentita la consultazione dei testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato nonché di dizionari della lingua italiana.
La prova orale del concorso per 300 notai si articola in tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
- disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
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