Si è tenuta ieri la conferenza stampa dei due ministri Renato Brunetta e Mara Carfagna per presentare il nuovo concorso 2800 tecnici per il Sud. Le nuove assunzioni a tempo determinato di 36 mesi dovranno ridare vita alle Regioni meridionali e dovranno essere portate a termine entro 100 giorni: è questa la sfida dei ministri che contano di formare le graduatorie entro i prossimi tre mesi. Si tratterà di uno dei concorsi per laureati più imponenti dell’anno che porterà a nuovi ingressi in PA. Il bando, appositamente pensato per le assunzioni veloci in occasione del Recovery plan, presenterà modalità semplificate di selezione (come successo per il concorso 2700 cancellieri esperti). Il concorso Formez PA in arrivo presenta alcuni punti principali: esaminiamoli.
I posti a concorso
Ecco di seguito i profili richiesti:
- Tecnico ingegneristico
- Esperti in gestione, rendicontazione e controllo;
- Progettista, animatore territoriale e innovazione sociale;
- Amministrativo giuridico;
- Process data analyst.
Gli assunti saranno smistati tra Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Molise, Campania, Calabria e tra alcune amministrazioni centrali come l’ANPAL e il Ministero del lavoro.
Requisiti concorso 2800 tecnici per il Sud
In altri termini: tutti i laureati potranno fare domanda, ma il bando prevedrà criteri per valutare precisi titoli di esperienza, accademici, di studio. Potrebbero poi aggiungersi anche elementi valutabili come eventuali pubblicazioni oppure il CV.
Il bando
Il bando sarà pubblicato, secondo quanto specificato dai ministri, nella Gazzetta ufficiale del 2 aprile. Ci saranno solo 15 giorni per presentare la domanda (e non 30 come negli altri concorsi) tramite SPID.
Essendo un concorso Ripam, sarà attivata la piattaforma «Step-one 2019».
Concorso 2800 tecnici Sud: cosa prevede
Il concorso prevede le seguenti fasi:
- la valutazione dei titoli utili;
- lo svolgimento di un’unica prova scritta digitale in presenza.
Saranno ammessi a partecipare alla prova 8.400 candidati (tre volte il numero dei posti banditi).
La prova scritta
La prova scritta a risposta multipla si svolge in sedi decentrate, in modalità digitale (pc\tablet), al fine di velocizzare lo svolgimento della prova e limitare gli spostamenti dei candidati sul territorio, riducendo in questo modo i rischi di contagio da COVID-19.
Ai candidati saranno somministrati n. 40 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 60 minuti, volti a verificare la conoscenza teorico pratica delle materie tecniche indicate nel bando.
Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti, la votazione minima per il superamento della prova è di 21/30.
Si presume che le materie della prova scritta saranno così composte:
- una parte comune a più profili (come ad esempio logica o cultura generale, inglese oppure informatica)
- una parte specifica relativa a ciascun profilo (ad esempio contratti pubblici per il profilo giuridico, ecc…)
Le graduatorie
Per ciascuno dei cinque profili ci sarà una graduatoria distinta. L’assunzione dei vincitori avverrà entro i prossimi 100 giorni.
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