Nella Gazzetta Ufficiale n.27 del 5 aprile sono stati pubblicati tre distinti bandi di concorso del Comune di Genova che ha intrapreso e un corposo piano di assunzioni che si articolerà nel triennio 2019-2021. Si inizia con un concorso per ben 177 posti per diversi profili che andranno a colmare le prime lacune di organico.
Entrando nel dettaglio, i posti che sono stati messi a concorso sono così suddivisi:
- 28 posti da Istruttore dei Servizi Tecnici – Categoria C – Posizione economica C.1 ed aperto ai diplomati;
- 91 posti da Istruttore dei Servizi Amministrativi – Categoria C – Posizione economica C.1 ed aperto ai diplomati;
- 58 posti da Funzionario dei servizi amministrativi – Categoria D – Posizione economica D.1 ed aperto a soli laureati.
In ciascuno dei bandi di concorso sono indicate, nella parte introduttiva, quali i ruoli e le mansioni principali che verranno assegnati/e alla risorsa neoassunta.
Requisiti: chi può partecipare ai concorsi del Comune di Genova?
I bandi, che ricordiamo sono tre, prevedono dei requisiti generali che valgono per tutti i profili messi a concorso e dei requisiti specifici per le singole figure ricercate.
Per il profilo da Istruttore dei Servizi Tecnici si richiede il diploma geometra oppure un titolo di laurea in Ingegneria civile o edile o Architettura (in questi casi si può fare domanda a prescindere dal tipo di diploma).
Al profilo da Istruttore dei Servizi Amministrativi sarà possibile accedere con qualunque tipo di diploma.
Per il concorso a Funzionario dei Servizi Amministrativi, si richiede un diploma di laurea in Scienze Politiche o Giurisprudenza o Economia e Commercio conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99, oppure una corrispondente laurea specialistica/magistrale.
In alternativa, si potrà accedere anche con le lauree triennali in scienze giuridiche, politiche ed economiche. Il termine ultimo per le domande, da compilare telematicamente, è stato fissato al 6 maggio.
Concorsi al Comune di Genova: le prove
Ciascuno dei tre concorsi potrebbe essere preceduto da una prova preselettiva per “scremare” le troppe domande ricevute.
Le prove vere e proprie saranno diverse a seconda del profilo scelto.
Ad esempio, per il profilo da 91 Istruttori amministrativi, ci saranno due prove (una scritta ed una orale).
È molto importante consultare i singoli bandi per verificare quali prove dovranno essere affrontate e soprattutto per conoscere il programma d’esame. Sono previste delle materie comuni, come il diritto degli enti locali, il diritto amministrativo ed il pubblico impiego.
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