Concorsi Regione Campania: in arrivo 60.000 posti di lavoro Dal 2018 banditi corsi-concorso per diplomati e laureati in vari profili professionali

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14.00

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha siglato con il Sottosegretario alla Funzione Pubblica, Angelo Rughetti, un protocollo d’intesa che sancisce l’immissione progressiva di nuovo personale nell’Amministrazione della Regione Campania.

La formula prescelta sarà quella del corso-concorso, della durata di un anno, con finalità formative, da convertire poi in contratto part – time per un altro anno e infine, in contratto a tempo indeterminato.

Potranno partecipare sia diplomati che laureati, a seconda del profilo professionale richiesto, sia in ambito giuridico-economico che tecnico-scientifico.

Lo scopo è quello di rinnovare e riqualificare la Pubblica Amministrazione campana visto che, dei 270.000 addetti al Pubblico Impiego, più della metà hanno più di 60 anni e che nel quinquennio 2018/2023 ne andranno in pensione almeno 60.000. Questa potrebbe essere l’occasione giusta, ha affermato il Sottosegretario, per sostituirli con forze nuove, aggiornate ed intraprendenti, che possano garantire efficienza e produttività.

Fondamentale sarà l’intesa fra Governo e Regioni, per far sì che la Campania diventi la regione-pilota per un serio processo di rinnovamento e potenziamento del lavoro pubblico. Dovranno cambiare anche i criteri di selezione del personale, con procedure su base regionale, in modo da renderle trasparenti e più facilmente controllabili.

I concorsi saranno gestiti dal Formez – RIPAM, che molto probabilmente adotterà le collaudate prove preselettive di logica, basate su quesiti a risposta multipla di comprensione verbale, ragionamento verbale, ragionamento critico verbale, ragionamento numerico, ragionamento numerico deduttivo, ragionamento critico numerico, ragionamento astratto e capacità visiva.

Puoi iniziare a prepararti subito con il nostro Manuale: 1700 Quiz Attitudinali RIPAM, e partecipare a questo grande progetto, che ha l’obiettivo di rendere la Pubblica Amministrazione competitiva, ma soprattutto di assicurare un impiego a tanti giovani.

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