Veneto Lavoro, concorsi pubblici per 171 diplomati e laureati Bandi in Gazzetta Ufficiale per i diversi profili richiesti

 

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4 min di lettura

L’ente Veneto Lavoro ha avviato una maxi-campagna di assunzioni tramite una serie di concorsi pubblici che si svolgeranno contemporaneamente durante le prossime settimane e che sono stati banditi con la Gazzetta Ufficiale  46 dell’11 giugno. Sono stati messi a concorso ben 171 posti attinenti a diversi profili che spaziano dal ramo giuridico-amministrativo al ramo informatico ed arrivando fino al settore contabile e della comunicazione. Le misure, che porteranno alla stipula di contratti sia a tempo indeterminato che determinato, coinvolgono l’ente Veneto Lavoro – soggetto strumentale della Regione, avente personalità giuridica di diritto pubblico – dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale. Principalmente le sue competenze sono relative alla gestione della rete dei servizi pubblici e privati, all’implementazione dei sistemi informativi e alla valutazione e monitoraggio delle politiche pubbliche. Analizziamo nel dettaglio i profili ricercati ed i posti banditi.

 

Concorsi Veneto: bandi e posti

I 171 posti di lavoro saranno attribuiti sulla base di ben 11 diversi bandi di concorso reperibili sull’apposita sezione del sito internet di Veneto Lavoro. La domanda di partecipazione per ognuno dei profili esaminati potrà essere inviata tramite il sito web Veneto Lavoro entro l’11 luglio.  

Ecco di seguito i profili ricercati:

  • 10 posti per il ruolo di Istruttore Amministrativo Contabile (categoria C/C1) a tempo indeterminato
  • 90 posti per il ruolo di Operatore del Mercato del Lavoro (categoria C/C1), di cui 36 posti a tempo indeterminato e 54 posti a tempo determinato.
  • 2 posti per il ruolo di Tecnico Informatico Statistico (categoria C/C1) a tempo indeterminato.
  • 2 posti per il ruolo di Tecnico Informatico (categoria C/C1) a tempo indeterminato.
  • 2 posti per il ruolo di Specialista Comunicazione (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 10 posti per il ruolo di Specialista Amministrativo Contabile (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 2 posti per il ruolo di Specialista Informatico (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 2 posti per il ruolo di Specialista Informatico Statistico (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 2 posti per il ruolo di Analista del Mercato del Lavoro (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 1 posto per il ruolo di Specialista nei Rapporti con i Media (categoria D/D1) a tempo indeterminato.
  • 48 posti per il ruolo di Specialista in Mercato e Servizi per il Lavoro (categoria D/D1), di cui 18 posti a tempo indeterminato e 30 posti a tempo determinato.

 

Concorsi Veneto: chi può partecipare

I bandi di concorso garantiscono la possibilità di partecipare sia ai diplomati che ai laureati, a seconda del profilo prescelto. Si consiglia di studiare attentamente i singoli bandi di concorso che prevedono tutti i requisiti necessari. Il concorso da 90 posti da Operatore del Mercato del Lavoro è aperto anche ai diplomati, mentre il bando da 48 unità Specialista in Mercato e Servizi per il Lavoro richiede una qualsiasi laurea almeno triennale. Infine, lo Specialista Amministrativo Contabile richiede una laurea magistrale in giurisprudenza, economia o scienze politiche.

 

Concorsi Veneto Lavoro: le prove e i programmi

Tutti i concorsi potrebbero prevedere una preselezione eventuale laddove il numero delle domande presentate dovesse essere superiore ad un certo numero. La prova preselettiva prevede lo svolgimento di un quiz a risposta multipla di carattere teorico (sulle materie previste dai bandi) e psicoattitudinale. I singoli bandi prevedono poi prove diverse prove: fino ad un massimo di due prove scritte ed una prova orale. Materie comuni ai diversi profili sono il diritto amministrativo e degli enti locali, il diritto del lavoro e della legislazione sociale (anche recente come quella recata dal D.L. 4/2019 sul Reddito di cittadinanza) e la contabilità di Stato. Il grado di approfondimento delle singole discipline dipenderà, chiaramente, dal profilo e dalla tipologia di mansioni cui si sarà preposti.

 

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