Boeri sui concorsi pubblici: “Si facciano in sicurezza. Crisi del personale”. Le nuove parole dell’ex presidente INPS, Tito Boeri, sono molto chiare sul punto: c’è bisogno di nuove assunzioni P.A. ed è necessario proseguire con i concorsi pubblici. In un’intervista rilasciata a Piazza Pulita, in onda su La 7, l’economista commenta così la scelta sulla sospensione dei concorsi pubblici inserita nel testo dell’ultimo DPCM. Ad avviso di Boeri, per ridurre l’età media dei dipendenti pubblici in Italia si deve assumere con una certa urgenza e, per farlo, si deve ricorrere ai concorsi pubblici per diplomati e laureati. Solo così si può abbassare il divario presente con altre realtà europee, citando poi l’esperienza tedesca. E’ dunque chiaro anche il riferimento anche al nuovo concorso INPS 2020 in arrivo. Le parole di Boeri sulla sospensione concorsi pubblici .
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Le parole di Boeri sulla sospensione dei concorsi pubblici
“Non dimentichiamoci che noi stiamo affrontando questa crisi con un personale della pubblica amministrazione che è vecchio. Molto più vecchio di altri paesi. pensi che in Germania il 30 % dei dipendenti pubblici ha meno di 35 anni. In Italia il 2%. E dobbiamo fare i concorsi. Ne abbiamo davvero bisogno in questo momento. Sarebbe anche un modo per dare un futuro alle persone che oggi si immettono nel mercato del lavoro, che nel privato non hanno alcuna prospettiva. Non mi si dica che non si possono fare i concorsi in questo contesto. Perché si possono benissimo fare. Si possono fare dei test standardizzati che possono essere fatti ovunque. Non c’è bisogno di fare le grandi concentrazioni all’EUR. Si possono fare dei concorsi decentrati.
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