Concorsi Comune Torino 2023: 24 posti per diplomati e laureati Si cercano contabili e istruttori amministrativi

 

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Concorsi Comune Torino 2023

5 min di lettura

Il Comune di Torino ha indetto due bandi finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato di diverse figure professionali da ricercare tra laureati e diplomati. Il bando per diplomati riguarda l’assunzione di istruttori amministrativi contabili, mentre il bando per laureati è stato istituito per l’assunzione di istruttori direttivi amministrativi. Un’ottima opportunità, quindi, per chi è in possesso della laurea e anche per chi non ha ottenuto alcun titolo di studio oltre il diploma di scuola secondaria superiore.

I posti a concorso

I posti a concorso sono complessivamente 24, suddivisi in questo modo:

  • 14 istruttori contabili;
  • 10 istruttori direttivi amministrativi;

Requisiti di accesso

Oltre i generici requisiti di accesso, come la cittadinanza italiana e la maggiore età, per partecipare ai bandi sono richiesti requisiti specifici che variano a seconda del profilo scelto:

  • Istruttori contabili: diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma);
  • Istruttori direttivi amministrativi: laurea triennale o magistrale.

Come presentare domanda

La domanda di partecipazione può essere presentata entro e non oltre il 9 ottobre 2023 alle 12:00, pena l’esclusione dal concorso, esclusivamente online attraverso il portale InPA.

Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare

Per partecipare al concorso è previsto il versamento di una quota di partecipazione corrispondente a 10,00€

Le prove

Per entrambi i concorsi è prevista un’eventuale prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.

L’eventuale preselezione consisterà in una prova preselettiva a contenuto psico-attitudinale o tecnico-professionale o di cultura generale.

La prova scritta, a contenuto teorico, consiste in domande a risposta aperta ed è diretta ad accertare la conoscenza delle materie previste dal bando e le capacità dei candidati di applicare le conoscenze possedute a specifiche situazioni o a casi problematici.

Sono ammessi al colloquio i/le candidati/e che avranno riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30.

La prova orale consiste in un colloquio finalizzato ad accertare la conoscenza delle materie previste dal bando e a valutare le capacità di elaborazione di soluzioni mediante la discussione di situazioni concrete e la capacità di fornire la composizione di problemi e di criticità operative.

Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30.

Le materie

Per quanto riguarda il profilo di istruttore contabile, ecco l’elenco delle materie oggetto delle prove:

Prova scritta

  • Ordinamento statale, regionale e degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), ivi compreso l’ordinamento finanziario e contabile e L. 56/2014 che ha istituito le Città metropolitane;
  • Diritto amministrativo, con riferimento agli atti ed al procedimento amministrativo (L.241/1990) e alla responsabilità della Pubblica Amministrazione;
  • Organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.) con particolare riferimento a: Titolo I, Titolo II (Capo III) e Titolo IV;
  • Elementi di diritto privato (limitatamente al negozio giuridico, alle obbligazioni e ai contratti);
  • Elementi di diritto penale (limitatamente al Libro II, Titoli II e VII del Codice Penale);

Prova orale

  • Ordinamento statale, regionale e degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), ivi compreso l’ordinamento finanziario e contabile e L. 56/2014 che ha istituito le Città metropolitane;
  • Diritto amministrativo, con riferimento agli atti ed al procedimento amministrativo (L.241/1990) e alla responsabilità della Pubblica Amministrazione;
  • Organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.) con particolare riferimento a: Titolo I, Titolo II (Capo III) e Titolo IV;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i.);
  • Normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione, di trasparenza, di diritto di accesso e di privacy;
  • Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
  • Conoscenza della lingua inglese.

Questo invece l’elenco delle materie per il profilo istruttore direttivo amministrativo:

Prova scritta

  • Ordinamento statale, regionale e degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), ivi compreso l’ordinamento finanziario e contabile e L. 56/2014 che ha istituito le Città metropolitane;
  • Diritto amministrativo, con riferimento agli atti ed al procedimento amministrativo (L.241/1990) e alla responsabilità della Pubblica Amministrazione;
  • Organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.) con particolare riferimento a: Titolo I, Titolo II (Capo III) e Titolo IV;
  • Elementi di diritto privato (limitatamente al negozio giuridico, alle obbligazioni e ai contratti);
  • Elementi di diritto penale (limitatamente al Libro II, Titoli II e VII del Codice Penale);
  • Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs.n. 82/2005 e s .m. i . );
  • Nozioni di ordinamento dell’Unione Europea.
  • Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n.36/2023 e s.m.i.);

Prova orale

  • Ordinamento statale, regionale e degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), ivi compreso l’ordinamento finanziario e contabile e L. 56/2014 che ha istituito le Città metropolitane;
  • Diritto amministrativo, con riferimento agli atti ed al procedimento amministrativo (L.241/1990) e alla responsabilità della Pubblica Amministrazione;
  • Organizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.) con particolare riferimento a: Titolo I, Titolo II (Capo III) e Titolo IV;
  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i.);
  • Normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione, di trasparenza, di diritto di accesso e di privacy;
  • Nozioni di ordinamento dell’Unione Europea;
  • Principi di organizzazione e gestione per processi;
  • Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
  • Conoscenza della lingua inglese.

Concorsi Comune Torino 2023: manuali consigliati

Istruttori contabili

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Istruttori direttivi amministrativi

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