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Concorsi Comune di Bari 2023, previste più di 300 assunzioni nei prossimi tre anni. L’annuncio del nuovo piano di fabbisogno del personale del Comune di Bari porta con sé grandi novità per tutti i concorsisti: il Comune di Bari ha infatti approvato un piano per l’assunzione di più di 300 nuovi dipendenti a cominciare dal 2023 e fino al 2025. Le figure ricercate saranno diverse: si va dagli agenti di polizia locale agli insegnanti, dagli istruttori tecnici amministrativi agli istruttori informatici. Insomma, le possibilità di concorrere per una posizione al comune di Bari non mancheranno a prescindere dal percorso formativo dei candidati. Andiamo a vedere più nel dettaglio quali e quanti posti verranno quindi messi a concorso.
Cosa prevede il piano di fabbisogno
Con l’inizio del 2023 l’amministrazione del Comune di Bari ha previsto anche l’inizio della pubblicazione di bandi: l’assessore con delega al personale Vito Lacoppola, ha infatti approvato la delibera contenente l’aggiornamento del piano occupazionale dell’annualità 2022 e la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2023/2025. Si andranno quindi ad aggiungere altri 102 dipendenti all’organico comunale così suddivisi:
- 60 istruttori di polizia locale (agenti) cat C;
- 9 funzionari specialisti di polizia locale cat D;
- 15 amministratori sistema informatico cat D;
- 2 webmaster cat D;
- 5 assistenti sociali;
- 5 educatori asilo nido cat C;
- 1 esperto linguistico cat D;
- 5 esecutori addetti ai servizi per nidi e scuole.
Complessivamente, il piano di fabbisogno prevede l’assunzione di più di 300 unità di personale, scaglionate in tre anni:
- 169 nel 2023;
- 69 nel 2024;
- 78 nel 2025.
Concorsi comune di Bari 2023: le dichiarazioni dell’assessore
Queste le dichiarazioni integrali dell’assessore Lacoppola in merito alle assunzioni previste dal piano di fabbisogno:
“Tra le figure da selezionare sicuramente abbiamo valutato le nuove esigenze della Pa, a partire dalle professionalità utili alla gestione dei fondi del Pnrr e altre figure che possono andare incontro a un miglioramento della performance complessiva della macchina amministrativa. Tra queste mi piace ricordare un esperto linguista, con conoscenze di inglese e russo e uno psicologo del lavoro che possa coadiuvare i suoi colleghi dipendenti per una migliore organizzazione del lavoro finalizzata al raggiungimento degli obiettivi personali e collettivi. Quella che vogliamo lasciare nei prossimi anni è certamente una macchina amministrativa dotata di personale esperto, efficiente e in linea con le nuove competenze che i servizi comunali oggi richiedono per andare incontro alle esigenze dei cittadini e del lavoro da svolgersi”.
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