Tanti giovani hanno appena concluso il proprio ciclo scolastico, conseguendo l’agognato diploma.
Adesso, però, inizia un periodo impegnativo per chi ancora non ha deciso se e come continuare gli studi.
Nonostante i dati che emergono dalle analisi Ocse e Anvur, infatti, continuare gli studi rimane un ottimo investimento.
Se è vero, infatti, che rispetto ai coetanei inglesi o tedeschi i nostri laureati faticano di più ad entrare nel mondo del lavoro, è vero anche che in quei paesi i diplomati trovano occupazione ancora prima dei laureati, mentre in Italia avviene il contrario.
Se ne evince che, in generale, i laureati trovano un’occupazione più velocemente dei diplomati, riuscendo anche ad accedere a categorie più qualificate e meglio retribuite.
A livello nazionale, invece, il Sud continua a registrare un inserimento nel mondo del lavoro più difficoltoso rispetto al Nord, anche per i laureati (con laurea triennale o magistrale) che però riescono comunque, in tempi abbastanza brevi, a collocarsi anche se con contratti a tempo determinato o di collaborazione o di prestazione d’opera occasionale o con borse di studio/lavoro.
Ma quali sono i corsi di laurea con maggiori sbocchi nel mondo del lavoro?
L’analisi dell’ANVUR conferma che, a quattro anni dalla laurea, sono avvantaggiati i gruppi Medico, Scientifico e Ingegneria per le lauree triennali (rispettivamente 72,8, 69,9 e 65,8%) e Ingegneria, Chimico-farmaceutico e Medico per quelle magistrali (82,7, 81 e 80,4).
Se, però, non si amano le materie scientifiche, con la riforma della Buona Scuola l’accesso all’insegnamento è diventato più agile ed i concorsi si susseguono con cadenza costante, creando una possibilità di impiego per tanti giovani decisi ad intraprendere studi umanistici, come Lettere, Storia o Filosofia.
I numerosi concorsi banditi dalla Pubblica Amministrazione, poi, supportano i giovani iscritti a facoltà come Giurisprudenza, Economia, Psicologia, Sociologia, Antropologia e Scienze dei Beni Culturali.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, quindi, per decidere di investire sullo studio, acquisendo competenze che non potranno che arricchire il proprio bagaglio culturale e consentire l’accesso ad una professione gratificante che sia all’altezza delle proprie aspettative.
Compendi Simone: ne facciamo di tutti i colori
Particolarmente indicati per i corsi di laurea triennale e in generale per gli esami con un minor numero di crediti, i Compendi presentano un taglio semplice che consente una lettura rapida, mirata soprattutto agli argomenti più probabilmente oggetto di domanda d’esame.
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