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In Italia l’attività di intermediazione assicurativa è riservata esclusivamente ai soggetti iscritti al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI) che abbiano la residenza o la sede legale in Italia o di un altro Stato membro. Il registro è composto da 6 sezioni distinte. Le sezioni A e B del RUI sono dedicate rispettivamente agli agenti e ai broker.
In base all’art. 109 del Codice di Assicurazione gli agenti di assicurazione agiscono in nome e per conto di una impresa di assicurazioni e pertanto sono legati a questa da un rapporto di collaborazione.
I broker di assicurazione agiscono invece su incarico del cliente e senza potere di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione. A differenza dell’agente, questa figura è, quindi, indipendente e deve avere rapporti ed operare con più imprese assicurative, collaborando anche, se il mandato lo prevede, alla gestione e all’esecuzione, soprattutto in caso di sinistri, dei contratti conclusi.
Per accedere a queste due sezioni del RUI è necessario superare un esame di idoneità scritto.
Nel Regolamento n. 40 IVASS del 2 agosto 2018 sono specificati i requisiti per l’iscrizione, le modalità della prova di idoneità, le materie oggetto di esame e la composizione della commissione esaminatrice.
Una volta superato l’esame, per poter operare come agenti o brokers è obbligatorio stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile professionale (art. 11 del Regolamento IVASS 40/2018) con un massimale di 1.250.000 euro per sinistro e 1.850.000 euro per anno a far data dal 1° ottobre 2018.
Tale polizza coprirà tutti i danni arrecati da negligenze ed errori professionali propri o da negligenze, errori professionali e infedeltà dei dipendenti, dei collaboratori o delle persone del cui operato deve rispondere a norma di legge l’intermediario.
I broker hanno, inoltre, l’obbligo di aderire ad un Fondo di garanzia, costituito presso la CONSAP, per risarcire gli eventuali danni arrecati agli assicurati e alle imprese assicuratrici, che non siano coperti attraverso la polizza o non siano stati risarciti dall’intermediario.
Il contributo previsto per questo fondo è determinato annualmente e non può essere superiore allo 0,5% delle provvigioni annualmente acquisite. Il mancato versamento del contributo al Fondo di garanzia è causa di cancellazione dalla sezione B del RUI se non si è provveduto nel termine previsto nella diffida dell’ISVAP, salva la possibilità di reiscriversi se si provveda al pagamento delle somme dovute sino alla data di cancellazione, maggiorate degli interessi moratori.
Il collaboratore del broker
Altra figura tipica del settore è l’intermediario iscritto nella sez. E del RUI che collabora con l’agente (una volta chiamato subagente) o il broker. Per diventare collaboratore non occorre fare l’esame IVASS, ma soltanto svolgere un corso base online di formazione iniziale di 60 ore che si concluderà con una prova scritta in aula svolta dalla società di formazione che organizza il corso. Sarà poi curà dell’agente o del broker, una volta ricevuto l’attestato dello svolgimento del corso di 60 ore, di iscrivere al RUI il nuovo collaboratore.
I requisiti per l’ammissione all’esame
Una volta l’anno l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, indice una prova di idoneità per l’iscrizione nelle sezioni A e B del Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi.
Per l’ammissione alla prova è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a seguito di corso di durata quinquennale oppure quadriennale integrato dal corso annuale previsto per legge o di un titolo di studio estero equipollente.
La domanda di ammissione
Il candidato dovrà produrre domanda di ammissione alla prova di idoneità in via telematica, entro la data di scadenza indicata nel bando, utilizzando l’applicazione informatica che sarà accessibile subito dopo la pubblicazione del bando d’esame sul sito dell’IVASS http://www.ivass.it.
Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle domande di partecipazione alla prova di idoneità.
La data di presentazione on line della domanda di partecipazione alla prova è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la sua presentazione, non permetterà l’accesso e l’invio del modulo elettronico.
Nella domanda di ammissione alla prova di idoneità i candidati dichiarano:
- cognome e nome;
- luogo e data di nascita;
- codice fiscale;
- comune di residenza e relativo indirizzo;
- domicilio (se diverso dalla residenza) e numero telefonico per eventuali comunicazioni;
- estremi di un documento di identità in corso di validità;
- titolo di studio posseduto, con l’indicazione della data del conseguimento e dell’Istituto presso il quale è stato conseguito,completa di sede e relativo indirizzo;
- il codice identificativo e la data di emissione di una marca da bollo di € 16,00, che dovrà successivamente essere consegnata, al momento dell’identificazione prima della prova, ed apposta sulla domanda di ammissione;
- la prova di idoneità alla quale intendono partecipare ai fini dell’iscrizione nelle sezioni A o B del Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi.
I candidati dovranno anche indicare a quale dei tre moduli intendono partecipare scegliendo tra:
1. Modulo assicurativo
2. Modulo riassicurativo
3. Modulo assicurativo e riassicurativo
La scelta del modulo attiene al tipo di attività che si intende esercitare (attività assicurativa – attività riassicurativa – attività assicurativa e riassicurativa) e non alla sezione alla quale il candidato intende iscriversi.
Per fare l’agente o il broker di assicurazione basta partecipare soltanto al 1) Modulo assicurativo.
In fase di inoltro della domanda, l’applicazione informatica attribuirà alla domanda stessa il numero identificativo univoco dell’istante, composto dal codice della prova e dal numero di protocollo.
Tale numero dovrà essere citato per qualsiasi successiva comunicazione.
Al termine della procedura di presentazione della domanda di ammissione, l’applicazione informatica invierà, tramite posta elettronica, il modulo di domanda riportante gli estremi identificativi sopraindicati all’indirizzo utilizzato in fase di registrazione al portale, a conferma dell’intervenuta iscrizione.
Il modulo della domanda, così come compilato dal candidato, sarà stampato dall’IVASS e sottoposto al candidato per la sottoscrizione il giorno dello svolgimento dell’esame al momento dell’identificazione.
Allo stesso tempo il candidato sottoscriverà la dichiarazione sostitutiva relativa alla domanda di partecipazione previa:
- esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- consegna della marca da bollo di € 16,00
Le cause di esclusione dalla prova
Sono esclusi dalla partecipazione alla prova di idoneità i candidati che:
- alla data di presentazione della domanda di ammissione non siano in possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore
- il giorno dello svolgimento dell’esame non esibiscano un documento di riconoscimento in corso di validità o rifiutino di sottoscrivere la dichiarazione sostitutiva relativa alla domanda di partecipazione.
L’articolazione della prova
La prova di idoneità è costituita da un questionario a risposta multipla con 50 domande per il modulo assicurativo (20 per quello riassicurativo e 70 per quello assicurativo e riassicurativo); ogni domanda prevede tre possibili risposte, delle quali una sola è quella corretta.
Il tempo a disposizione per il completamento della prova è pari a 75 minuti (35 per quello riassicurativo e 105 per quello assicurativo e riassicurativo), pari a 1.5 minuti per ciascun quesito.
Gli argomenti sono molteplici e spaziano dal Codice Civile e la ampia regolamentazione dell’IVASS alla tecnica assicurativa, dalla disciplina delle Imprese Assicurative a quella del contratto di assicurazione, dalla disciplina dell’intermediazione al diritto privato.
Il materiale distribuito per l’esecuzione del test comprende un libricino contenente le domande ed una scheda separata sulla quale indicare la risposta corretta per ogni singolo quesito.
Tale scheda verrà inserita in un lettore ottico che verificherà la correttezza delle risposte. Negli anni precedenti per ogni risposta esatta è stato assegnato un punto, in caso di risposta errata si è assegnata invece una penalità di mezzo punto. Questa regola sarà probabilmente valida anche quest’anno. Per superare la prova, è necessario un punteggio di 60 centesimi, e pertanto su un totale di 50 domande è fondamentale che almeno 30 siano corrette senza fare alcun errore. I risultati della prova scritta verranno pubblicati sul sito dell’IVASS dopo pochissimi giorni.
L’esame per il Modulo assicurativo (1) verte su queste materie:
- diritto delle assicurazioni, inclusa la disciplina regolamentare emanata dall’Istituto;
- disciplina della previdenza complementare;
- disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione;
- tecnica assicurativa (rami vita e danni);
- disciplina della tutela del consumatore;
- nozioni di diritto privato;
- nozioni di diritto tributario riguardanti la materia assicurativa e la previdenza complementare.
L’esame per il Modulo riassicurativo (2) verte sulle materie di seguito elencate:
- disciplina del contratto di riassicurazione e tipologie di riassicurazione;
- tecnica riassicurativa.
L’esame per il Modulo assicurativo e riassicurativo (3) verte su tutte le materie indicate per i Moduli 1 e 2.
Data, luogo e modalità di svolgimento dell’esame
La data, il luogo e l’orario dell’esame saranno comunicati, entro novanta giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4° Serie Speciale “Concorsi ed Esami” e sul sito dell’IVASS.
Negli scorsi anni la prova scritta si è svolta nelle seguenti date:
- 2018: 26 giugno
- 2017: 24 ottobre
- 2016: 13 luglio
- 2015: 24 settembre
- 2014: 12 luglio
- 2013: 18 luglio
- 2012: 15 giugno
- 2011: 7 giugno
- 2010: 3 maggio
- 2009: 2 luglio
- 2008: 11 luglio
L’esame è un vero e proprio concorso pubblico.
Negli anni precedenti veniva effettuato presso l’Ergife Palace Hotel, albergo conosciuto in quanto luogo ove si svolgono parecchi congressi, concorsi ministeriali ed esami di abilitazione.
Dall’anno scorso l’esame si svolge invece presso la Nuova Fiera di Roma, enorme complesso fieristico lungo l’Autostrada Roma – Fiumicino, ormai sede di tutti i concorsi pubblici con più di 3.000 candidati.
La prova si svolge all’interno degli enormi capannoni della Fiera.
Dopo essere entrati avviene il riconoscimento dei candidati, i quali devono presentare la marca da bollo indicata nella domanda di ammissione ed un documento di riconoscimento valido (preferibilmente la carta d’identità o altro documento i cui estremi sono stati indicati nella domanda di ammissione).
Nonostante siano previste più postazioni, a causa dell’elevato numero di partecipanti (ogni anno più di 5.000), il riconoscimento dura parecchio tempo. Dopo aver svolto le operazioni preliminari, i candidati possono finalmente entrare nelle aree ove si svolge la prova d’esame, all’interno delle quali sono presenti delle file di banchi.
Nel momento in cui tutti i candidati si sono seduti, la commissione prepara e distribuisce alcune versioni della prova, singolarmente identificate dalle lettere dell’alfabeto, le quali si differenziano tra loro solo per l’ordine in cui sono poste le domande, al fine di evitare che i candidati seduti vicino non abbiano lo stesso tipo di testo, quindi non possano copiare le risposte.
Per lo svolgimento dell’esame non è ammessa la consultazione di vocabolari, dizionari, testi, né l’utilizzo di telefoni cellulari, calcolatrici e altri supporti elettronici o cartacei di qualsiasi specie. L’inosservanza di tali disposizioni, nonché di ogni altra disposizione stabilita dalla Commissione esaminatrice per lo svolgimento dell’esame, comporta l’immediata esclusione del candidato dalla prova.
L’esame si intende superato dai candidati che abbiano riportato una votazione non inferiore a sessanta centesimi (60/100).
L’esito dell’esame
L’IVASS rende nota, mediante specifico comunicato sul proprio sito internet, la data a far tempo dalla quale ciascun candidato potrà, con tali mezzi, acquisire conoscenza dell’esito dell’esame.
L’esito dell’esame dovrà essere verificato da ciascun candidato accedendo al sito internet dell’IVASS, previo inserimento delle credenziali personali assegnate durante la fase di registrazione. Tale modalità di comunicazione assume il valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
La commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice della prova di idoneità è nominata dall’IVASS con proprio provvedimento una volta scaduto il termine per la presentazione delle domande di ammissione. La Commissione è composta da:
- due dirigenti dell’IVASS, di cui uno con funzioni di Presidente;
- due funzionari dell’IVASS;
A questi si aggiungono due docenti universitari in una delle seguenti discipline:
- diritto privato;
- diritto civile;
- diritto commerciale;
- diritto delle assicurazioni.
Come preparare l’esame
Cominciate a prepararlo in anticipo
Il programma è molto vasto e ci vogliano almeno 5 – 6 mesi di studio costante per poter arrivare ad una buona preparazione che permette di superare l’esame. Il problema di un programma così vasto è anche la memorizzazione dei concetti
Non pensate che la sola esperienza professionale basti per superarlo
Molti professionisti del settore con molta esperienza vedendo la prova scritta assegnata dall’IVASS all’ultimo esame hanno ammesso che non lo avrebbero superato.
L’esame è molto incentrato sul diritto delle assicurazioni e sulla regolamentazione IVASS più che sulla tecnica assicurativa, per via della composizione della commissione d’esame. La commissione è costituita solo da funzionari dell’IVASS e da un professore di diritto. Nessun tecnico o rappresentante del mondo degli agenti o dei broker assicurativi.
Occorre studiare gli argomenti d’esame come se si partisse da zero. Non andate a Roma semplicemente a provare l’esame, perchè è progettato dall’IVASS proprio per escludere chi va solo a tentarlo. Le domande sono spesso a trabocchetto e su dettagli della normativa che una preparazione superficiale non coglie.
Esercitatevi con i test a risposta multipla
Spesso non si conoscono le strategie per affrontare un test a risposta multipla e come gestire il tempo, che è un fattore critico. Ci si trova pertanto il giorno dell’esame di fronte al test, spesso senza mai averne affrontato uno.
Evitate i corsi low-cost.
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