Come cambiano i prossimi concorsi pubblici nel Recovery plan. Alcune novità arrivano sul fronte dei concorsi pubblici 2021 dal Recovery plan, ossia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia. Già abbiamo visto come si guarderà più da vicino il tema della semplificazione e dell’innovazione della P.A.Ciò non potrà non ripercuotersi anche sui prossimi bandi in arrivo: quali sono le novità in arrivo? Principalmente le nuove assunzioni PA potranno contare su un “Portale del reclutamento” e si prevede, inoltre, un modello europeo per i concorsi pubblici a cui, peraltro, si sono ispirati i bandi più recenti come il concorso SNA oppure alcuni dei concorsi Ripam dello scorso anno.
Come cambiano i prossimi concorsi pubblici nel Recovery plan
Al punto “Intervento 2 – Innovazione nella PA” del Piano si legge quanto segue:
[…] rafforzamento della nuova stagione concorsuale, già avviata, attraverso la programmazione continua e periodica dei concorsi pubblici, volti a reclutare prioritariamente giovani laureati con competenze tecniche. Le procedure concorsuali, per le quali si prevede implementazione di modalità di selezione secondo modelli già adottati dalle istituzioni europee (modello EPSO), saranno inoltre volte a valutare anche le capacità relazionali, motivazionali, attitudinali e di problem solving (c.d. soft skills).
Dunque ci sarà da lavorare sulle materie da preparare e sulle tipologie di domande che potranno essere poste. In verità già abbiamo visto diversi bandi di concorso che hanno previsto l’accertamento delle competenze trasversali (come ad esempio il concorso SNA, alcuni concorsi Ripam).
Al contempo si precisa che la stagione dei concorsi sarà potenziata e saranno previsti bandi con continuità.
Come prepararsi per le soft skills?
Nasce il Portale del reclutamento
Nascerà un portale che consentirà ai cittadini di accedere in maniera centralizzata e sistematica a tutti i concorsi a disposizione (per specifico profilo professionale con sistema di georefenziazione integrato) e alle PA di gestire in maniera unitaria i processi di reclutamento.
La partecipazione alle procedure selettive da parte dei candidati attraverso il Portale consentirà la creazione di un “fascicolo del candidato on line” contribuendo alla riduzione degli oneri burocratici a carico dei partecipanti e delle stesse amministrazioni.
Il portale potrà inoltre, in una seconda fase, consentire la tempestiva ricognizione delle esigenze delle PA e della mobilità dei dipendenti.
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