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A Napoli, a Villa Pignatelli, è stato presentato il nuovo “Piano per il Lavoro” della Regione Campania: un nuovo ambizioso progetto che si spera prenda piede anche in altre realtà regionali.
Il Piano per il Lavoro è un insieme di misure specifiche per raggiungere determinati obiettivi nel campo dell’occupazione nella Regione Campania. In particolare:
- “svecchiare” i pubblici dipendenti attualmente impiegati presso gli enti locali atteso che, secondo le statistiche, l’età media dei pubblici dipendenti si aggirerebbe sui 56 anni;
- avviare l’Industria 4.0 anche nel settore pubblico con una vera e propria digitalizzazione
Per realizzare questi obiettivi si prevedono circa 10.000 assunzioni nei prossimi due anni che riguarderanno unità lavorative impiegate a tempo indeterminato con una selezione, un percorso di formazione e un tirocinio retribuito di 10 mesi.
Lo scopo è, dunque, immettere “in maniera trasparente” quanti più giovani possibile nella Pubblica Amministrazione.
Le procedure previste saranno gestite dalla Formez PA (e non dalla Regione) per bandire corsi-concorsi finalizzati alle assunzioni. Inoltre, verrà aperto un canale con il Governo per aprire tali immissioni anche negli enti dello Stato (soprintendenze, provveditorati, Vigili del Fuoco) ed aziende di derivazione pubblica.
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