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Ha preso ufficialmente il via il nuovo piano di reclutamento per un totale di 3.700 allievi Carabinieri in ferma quadriennale.
L’opportunità nell’Arma dei Carabinieri, come si vedrà nei dettagli, è aperta anche ai civili e costituisce uno step importante del progetto annunciato dall’Esecutivo qualche mese fa per rafforzare il corpo delle forze dell’ordine.
Tramite il portale dedicato al concorso sul sito internet dei Carabinieri si potrà consultare il bando, compresi gli allegati, e anche tutte le fasi della procedura che sarà seguita nei prossimi mesi.
I 3.700 posti a concorso sono così ripartiti:
- 2.529 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), in servizio;
- 1.139 allievi carabinieri in ferma quadriennale a coloro che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età; il limite massimo d’età è elevato a ventotto anni per coloro che abbiano già prestato servizio militare;
- 32 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato ai concorrenti in possesso dell’attestato di bilinguismo.
Requisiti: chi può partecipare al nuovo concorso per allievi Carabinieri?
Come specificato dal bando di concorso, i requisiti variano a seconda del profilo dei candidati.
Per quanto riguarda il titolo di studio, si richiede il diploma di scuola secondaria di primo grado (ex licenza media) per i partecipanti VFP1 e VFP4, mentre si richiede il diploma di scuola superiore per coloro che non siano VFP1 o VFP4. Potranno partecipare anche i candidati minorenni purché siano in possesso dell’autorizzazione dei genitori.
Le domande potranno essere presentate entro e non oltre il 24 aprile per via telematica, anche tramite l’account SPID, sul portale riservato ai concorsi sul sito carabinieri.it.
Concorso Carabinieri 2019: quali prove ci sono?
Il concorso partirá con una prova scritta di selezione, seguita dalle prove di efficienza fisica e dagli accertamenti psicofisici.
Ci saranno poi gli accertamenti attitudinali seguiti dalla verifica delle conoscenze di lingua inglese e dalla valutazione dei titoli.
In particolare, la prova selettiva si terrà a partire dal 2 maggio e consisterà in un questionario di cento domande vertenti su: argomenti di cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, costituzione e cittadinanza italiana e scienze), di storia e struttura ordinativa dell’Arma, comprensione di un testo scritto e logica deduttiva (ragionamento numerico e capacità verbale), informatica (conoscenze delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse), nonché di una lingua straniera a scelta tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco.
I parametri fisici e attitudinali sono indicati nei diversi allegati al bando di concorso sul sito dedicato.
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