• Principali teorie • Sociologia dell’organizzazione • La struttura organizzativa • Il processo decisionale • Casi aziendali
L’Organizzazione aziendale è una materia che, in virtù dei cambiamenti politici, economici e sociali, intervenuti soprattutto negli ultimi anni (globalizzazione dei mercati, esternalizzazione delle attività, innovazioni tecnologiche ecc.) ha risentito del continuo processo di adattamento a tali fenomeni da parte delle aziende.
Il Compendio di Organizzazione aziendale fornisce un quadro a tutto tondo degli aspetti fondamentali della materia, riguardanti i processi organizzativi e le sue variabili; si sofferma, inoltre, sulle teorie e sui modelli più importanti elaborati nel tempo dalle varie scuole di pensiero senza trascurare gli approcci disciplinari più innovativi.
Il testo, pertanto, mira a soddisfare sia le esigenze di quanti si apprestano ad affrontare esami universitari e pubblici concorsi, sia di coloro che cercano un valido strumento di sintesi per inquadrare al meglio concetti molto ampi come quelli che connotano l’organizzazione aziendale.
INDICE
Capitolo 1 – Introduzione all’organizzazione aziendale
1. Lineamenti teorici
2. L’organizzazione aziendale
Capitolo 2 – Principali teorie e sociologia dell’organizzazione
1. Teoria classica
A) Lo Scientific Management di Taylor
B) Vantaggi e limiti dell’organizzazione tayloristica
C) L’applicazione del taylorismo di Henry Ford
D) La teoria generale dell’amministrazione di Fayol
E) La posizione di Max Weber: natura del potere e burocrazia
2. Teoria postclassica: tratti generali e sue articolazioni
A) L’interazionismo e la dinamica di gruppo
B) Elton Mayo e la scuola delle human relations
C) Il funzionalismo
D) Il comportamentismo e la teoria della razionalità limitata di Herbert Simon
3. La teoria moderna
A) Incrementalismo
B) Indeterminismo
C) Motivazionismo
D) Maslow e la scala dei bisogni
E) La non-insoddisfazione di Herzberg e i fattori scatenanti
F) C) La teoria «x» e la teoria «y» di McGregor
G) D) I gruppi autogestiti di Argyris
H) Lo sviluppo organizzativo e la scala di Lickert
4. La teoria dei sistemi
A) Input – Output
B) La teoria generale dei sistemi di Bertalanffy
C) La gerarchia dei sistemi di Boulding
5. Le teorie contingenti
6. Alcune evoluzioni della teoria sistemica
A) Integrazione fra ambiente e organizzazione
B) Il pensiero di Luhmann
C) Peter Senge
7. Le teorie postmoderne: Henry Mintzberg
Capitolo 3 – La struttura organizzativa
1. L’individuazione della struttura adeguata
A) Il modello “a stella” di Galbraith
B) Le 7 S
2. Organizzazione, specializzazione e coordinamento
A) Meccanismi di coordinamento: il pensiero di Mintzberg
3. L’organigramma
A) L’organigramma verticale
B) L’organigramma orizzontale
C) L’organigramma ripiegato
D) Il livellogramma
E) L’organigramma circolare
4. Altre formalizzazioni
A) Il funzionigramma
B) Il mansionario (Job description)
C) Le norme procedurali
5. Le strutture organizzative tradizionali
A) La struttura funzionale
B) La struttura divisionale
C) La struttura a progetto
D) La struttura a matrice
6. Il rapporto strategia struttura. L’approccio evolutivo
A) Gli attori
B) L’ambiente
C) Le relazioni
Capitolo 4 – Le caratteristiche dell’organizzazione produttiva moderna
1. I cambiamenti nell’organizzazione produttiva
A) La fabbrica integrata
B) La fabbrica modulare e la fabbrica flessibile
C) L’esternalizzazione (o outsourcing)
D) Le imprese spin-off
2. La flessibilità d’impresa
A) Flessibilità
B) Flessibilità e automazione
C) Flessibilità e innovazione
3. L’informatica e la flessibilità nel processo produttivo
A) L’informatica come tecnologia di produzione
B) Le diverse forme di flessibilità produttiva
4. Il Flexible Manufactoring System (FMS)
5. La produzione just in time (JIT)
A) Le caratteristiche
B) Gli obiettivi del Just In Time
C) I vantaggi del JIT
D) Miglioramento e innovazioni
6. Gli obiettivi d’impresa nel nuovo contesto globale
7. La velocità dell’innovazione
A) Le economie di velocità
B) La Time Based Competition (TBC)
Capitolo 5 – Verso nuove strutture organizzative
1. Il nuovo contesto ambientale e le risposte organizzative
2. La creatività nell’organizzazione d’azienda
A) Creatività e gestione della conoscenza
B) La creatività nella direzione dell’azienda
3. La learning organization
4. La rete di imprese
A) La macroimpresa
B) Impresa a rete e flussi informativi
C) L’importanza della rete di imprese
D) I distretti industriali
5. Il sistema olonico e l’impresa virtuale
A) Caratteristiche
B) Motivazioni e obiettivi dell’azienda virtuale
6. Le organizzazioni snelle
A) Caratteristiche
B) I team di processo
C) L’empowerment dei team
D) Strumenti e obiettivi
7. La flat organization
Capitolo 6 – La gestione dei processi e dei progetti (BPR – BPM – PM)
1. Organizzazione per processi
2. Il Business Process Re-engineering (BPR)
A) I principi chiave della reingegnerizzazione
B) Le conseguenze della reingegnerizzazione
3. Business Process Re-engineering e Customer Satisfaction Management
A) L’ottica del cliente nel BPR
B) Il Customer Satisfaction Management
4. Il Business Process Management (BPM)
A) La Gestione dei Processi
B) La descrizione dei processi
5. Il Concurrent Engineering
6. Il Project Management (PM)
A) Caratteristiche
B) Che cos’è un progetto
C) Organizzazione, pianificazione e controllo del progetto
D) Gli strumenti per programmare e controllare i tempi del progetto
Capitolo 7 – Il processo decisionale
1. Il modello rappresentativo del processo decisionale
A) L’importanza del processo decisionale
B) L’approccio per fasi del processo decisionale
2. La razionalità nelle scelte
A) La razionalità assoluta
B) La razionalità limitata
C) La razionalità soddisfacente
3. Decisioni strutturate, non strutturate e semi-strutturate
4. Alcune tecniche di decisione
A) Studio dei casi
B) Focus Group
C) Nominal Group Technique (NGT)
D) Il Mind Mapping
E) Logica dimensionale e logica temporale nella soluzione dei problemi
F) I modelli decisionali su computer
G) L’analisi costi/benefici
5. Il Systems Engineering (SE)
Capitolo 8 – Gli uomini e la direzione
1. La gestione della conoscenza
A) Creatività e gestione della conoscenza
B) La creatività e il ruolo della direzione
2. Il leader nelle learning organization
3. Le caratteristiche del manager
4. I compiti del dirigente
A) Il ruolo del dirigente secondo Fayol
B) Il ruolo del dirigente secondo Drucker
C) Il ruolo del dirigente secondo Mintzberg
5. Gli stili di leadership
6. Manager e risorse umane
A) Le risorse umane come capitale
B) Il consenso nella direzione
C) La gestione del gruppo
7. La motivazione del personale
A) La ricompensa economica come motivazione
8. Lo Human Resources Management (HRM)
9. La cooperazione tra le risorse umane
10. La gestione dei conflitti
A) Come nasce il conflitto?
B) Negoziare per gestire il conflitto
C) Il manager nella risoluzione dei conflitti
11. Management buy out (MBO) e buy in (MBI)
Capitolo 9 – La qualità totale
1. Il concetto di qualità
A) La nozione
B) Lo sviluppo del concetto di Qualità
C) La qualità dal punto di vista sociale
D) Gli elementi che hanno portato alla Qualità Totale
E) La qualità e il sistema-impresa
2. Qualità del prodotto e qualità dell’impresa
A) Quality Management System e Total Quality Management
B) Gli elementi della Qualità Totale
C) Qualità esterna e qualità interna
3. La Qualità Totale come strategia
A) La strategia della Qualità Totale
B) Gli obiettivi
4. Il Benchmarking
A) Aspetti generali
B) L’attività di benchmarking
C) Le diverse tipologie
5. Il controllo di qualità e i circoli di qualità
A) La Qualità Totale e il controllo di qualità
B) I circoli di controllo della qualità
C) I quality cost
6. Il Quality Function Deployment (QFD)
7. Le tecniche di controllo della qualità
8. Il Total Quality Management (TQM)
A) Aspetti generali
B) La trilogia di Juran
C) Le risorse umane nel TQM
D) Just in Time e Total Quality Management
E) Le esperienze occidentali di modelli di Qualità Totale: l’EFQM
9. Norme ISO e aspetti organizzativi
A) Le procedure secondo le norme ISO
B) Il Gruppo di Lavoro
C) La Certificazione del Sistema Qualità
Capitolo 10 – Organizzazione burocratica e pubblica amministrazione
1. L’organizzazione burocratica nell’analisi di Max Weber
A) La burocrazia secondo Max Weber
2. Alcuni aspetti delle organizzazioni burocratiche
A) Organizzazione burocratica ed organizzazione taylorista
B) La verifica empirica del funzionamento delle organizzazioni burocratiche
C) I limiti della burocrazia: l’apparato pubblico come sistema «autoreferenziale»
3. L’organizzazione burocratica secondo Mintzberg
A) Aspetti generali dell’analisi di Mintzberg
B) La struttura di base e l’amministrazione
C) Il vertice strategico
D) Le caratteristiche dell’organizzazione burocratica nell’analisi di Mintzberg
4. La modernizzazione delle strutture pubbliche
5. Il New Public Management
6. Le radici culturali della modernizzazione nell’esperienza italiana
A) Rapporto Giannini e Rapporto Cassese
B) Le principali tappe della modernizzazione: gli anni Novanta
C) La nozione di performance: dalla riforma Brunetta alla riforma Madia
7. Il sistema dei controlli e la valutazione della performance
A) I controlli amministrativi
B) La nuova fisionomia dei controlli interni dopo le riforme Brunetta e Madia
8. La semplificazione della P.A. e i suoi innumerevoli risvolti
9. Segue: La semplificazione normativa quale presupposto dell’efficienza del sistema pubblico
A) La qualità della regolazione
B) Evoluzione storico-normativa
10. Caratteristiche della pubblica amministrazione come sistema aperto
11. Le variabili che influenzano il sistema amministrativo
Appendice
L’impresa a rete fra tradizione e innovazione: il caso Benetton VALVE Corporation: «Benvenuti a Flatland»
I cabal
I team lead
La struttura dei team
Il fondatore