Non sai come diventare commercialista o esperto contabile? Per esercitare la professione di dottore commercialista o di esperto contabile, è necessaria l’iscrizione all’Albo (art. 2, d.lgs. 28 giugno 2005, n. 139). Quest’ultimo è diviso in due Sezioni distinte:
- Sezione A – Commercialisti
- Sezione B – Esperti contabili
Agli iscritti è riconosciuta competenza specifica in economia aziendale e diritto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative.
Per l’iscrizione all’Albo è necessario:
- essere cittadino italiano, ovvero cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea o di uno Stato estero a condizione di reciprocità
- godere il pieno esercizio dei diritti civili;
- essere di condotta irreprensibile;
- avere la residenza o il domicilio professionale nel circondario in cui è costituito l’Ordine cui viene richiesta l’iscrizione o il trasferimento.
Non possono ottenere l’iscrizione all’Albo o nell’elenco speciale coloro che, con sentenza definitiva, hanno riportato condanne a pene che, a norma dell’ordinamento, darebbero luogo alla radiazione dall’Albo.
Per l’iscrizione dei dottori commercialisti nella Sezione A – Commercialisti è, altresì, necessario:
- il diploma di laurea specialistica nella classe 64/S (scienze dell’economia) e il diploma di laurea magistrale nella classe LM56 (scienze dell’economia) o il diploma di laurea specialistica nella classe 84/S (scienze economiche e aziendali) e diploma di laurea magistrale nella classe LM77 (scienze economiche e aziendali), ovvero diploma di laurea rilasciato dalle facoltà di economia secondo l’ordinamento previgente ai decreti emanati in attuazione dell’art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
- avere superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di dottore commercialista
Per l’iscrizione alla Sezione B – Esperti contabili è necessario:
- essere in possesso di una laurea nella classe delle lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale (17) o nella classe delle lauree in scienze economiche (28);
- avere superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
Come diventare commercialista: L’abilitazione
Ecco come diventare commercialista. Come già accennato, l’abilitazione all’esercizio della professione si consegue superando l’esame di Stato, previo tirocinio di durata triennale. Presso ciascun Ordine territoriale è istituito un Registro dei tirocinanti, diviso in due Sezioni denominate, rispettivamente, tirocinanti commercialisti e tirocinanti esperti contabili.
Il tirocinio professionale deve essere compiuto per un periodo di tempo ininterrotto, e va svolto presso un professionista (dominus) iscritto nell’Albo da almeno cinque anni. Il tirocinio può essere svolto contestualmente al biennio di studi finalizzato al conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale ovvero a una sua parte. Al tirocinante non si applicano le norme sul contratto di lavoro per i dipendenti di studi professionali.
Il Consiglio dell’Ordine territoriale verifica l’effettivo svolgimento del tirocinio, anche tramite resoconti del tirocinante o colloqui con questi.
Ogni anno, con ordinanza del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca si indicono due sessioni dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione. In ciascuna, si svolgono esami distinti per l’accesso alle Sezioni A e B dell’Albo.
Si fa presente che mentre coloro che hanno compiuto il tirocinio prescritto per accedere alla Sezione A possono partecipare anche agli esami per l’iscrizione alla Sezione B dell’Albo, coloro che hanno compiuto il tirocinio prescritto per accedere alla Sezione B non possono partecipare all’esame per l’iscrizione alla Sezione A dell’Albo.
Le prove dell’esame da commercialista
Per i commercialisti
L’esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione dei commercialisti (Sezione A) è così articolato:
- una prima prova riguardante le seguenti materie:
- ragioneria generale e applicata;
- revisione aziendale;
- tecnica industriale e commerciale;
- tecnica bancaria;
- tecnica professionale;
- finanza aziendale;
- una seconda prova riguardante le seguenti materie:
- diritto privato;
- diritto commerciale;
- diritto fallimentare;
- diritto tributario;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto processuale civile;
- una prova a contenuto pratico, costituita da un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta ovvero dalla redazione di atti relativi al contenzioso tributario;
- una prova orale:
- materie oggetto delle prove scritte;
- informatica;
- sistemi informativi;
- economia;
- politica economica;
- matematica e statistica;
- legislazione e deontologia professionale.
Sono esentati dalla prima prova scritta coloro che provengono dalla Sezione B dell’Albo e coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base di convenzioni tra Consiglio dell’ordine territoriale e università.
Per gli esperti contabili
Per l’iscrizione nella Sezione degli esperti contabili (Sezione B), l’esame di Stato si articola come segue:
Le prove scritte consistono in:
- una prima prova, che verte sulle seguenti materie
- contabilità generale;
- contabilità analitica e di gestione;
- disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati;
- controllo della contabilità e dei bilanci;
- una seconda prova, attinente alle seguenti materie:
- diritto civile e commerciale;
- diritto fallimentare;
- diritto tributario;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- sistemi di informazione e informatica;
- economia politica e aziendale;
- matematica e statistica;
- una prova a contenuto pratico, costituita da un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta;
- una prova orale sulle materie oggetto delle prove scritte e questioni teorico-pratiche relative alle attività svolte durante il tirocinio, legislazione in aggiunta a deontologia professionale.
Sono esentati dalla prima prova scritta i soggetti che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base di convenzioni tra Consiglio dell’ordine territoriale e università. Possono partecipare all’esame di Stato anche i laureati che non hanno completato il tirocinio entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, purché lo completino entro la data d’inizio degli esami. Il candidato si impegna a consegnare entro la data dell’esame un’autocertificazione relativa al compimento del tirocinio.
Per diventare commercialista o esperto contabile è necessario studiare sui libri giusti. Ecco una selezione di manuali per l’esame di commercialista.