Concorsi scuola in arrivo 2024: DSGA, dirigenti scolastici e insegnanti Tutto quello che c'è da sapere sui concorsi in pubblicazione al Ministero dell'Istruzione

 

Condividi

Concorsi scuola in arrivo 2024

9 min di lettura

Concorsi scuola in arrivo 2024: facciamo il punto della situazione su DSGA, dirigenti scolastici e insegnanti. Tira aria di rinnovamento al Ministero dell’Istruzione: da qui alla fine dell’anno infatti sono previste migliaia di assunzioni nel comparto scuola per migliorare e ammodernare uno dei settori chiave della pubblica amministrazione e della vita cittadina. Oltre alle procedure concorsuali in procinto di essere pubblicate, ci sono altre procedure in itinere come quelle per diventare insegnante di religione e il concorso per dirigenti scolastici ordinario e riservato che vale la pena attenzionare.

Concorso insegnanti 2024/2025 (in arrivo tra novembre e dicembre)

Il concorso si articolerà in prova scritta, prova orale e valutazione titoli ma il Decreto Scuola n. 71/2024 convertito nella legge 106/2024 stabilisce che solo un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili per ogni regione e classe di concorso potrà superare la prova scritta, a condizione che raggiungano un punteggio minimo di 70 su 100.

Il prossimo concorso quindi sarà bandito nei prossimi mesi e sarà l’ultimo prima della nuova Riforma della formazione e del reclutamento dei docenti, introdotta dalla legge di conversione n. 79 del 29 giugno 2022 e contribuirà in modo determinante a completare le 70.000 assunzioni previste dal PNRR che comprendono:

  • 20.000 insegnanti entro dicembre 2024 previsti dal concorso straordinario ter, per le assunzioni nell’anno scolastico 2024/2025.
  • 20.000 insegnanti entro settembre 2025 previsti da questo concorso, per le assunzioni nell’anno scolastico 2025/2026
  • 30.000 insegnanti entro giugno 2026 assunti attraverso il primo concorso che sarà bandito con la prossima riforma

Chi potrà accedere al concorso? Abbiamo pensato ad uno schema semplificativo di tutti i requisiti, non generici, necessari per partecipare alla procedura:

  • Laurea di accesso alla classe di concorso o abilitazione.
  • Abilitazione o diploma per ITP.
  • 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • Laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
  • Laurea + almeno 30 CFU dei 60 CFU validi per l’abilitazione.

La prova scritta sarà una tappa cruciale nella selezione dei candidati e dovrebbe consistere, come il precedente concorso, in cinquanta quesiti a risposta multipla con quattro possibili risposte per ciascuna domanda.

Ricordiamo che nel precedente concorso la prova scritta si è svolta in questo modo:

I partecipanti hanno avuto a disposizione cento minuti per completare la prova, dimostrando la loro capacità di analisi, ragionamento e conoscenza dei contenuti disciplinari.

La prova scritta prevedeva un voto minimo di 70/100 e consisteva in 50 quesiti a risposta multipla che dovevano essere completati entro 100 minuti.

  • I quesiti sono stati 40 e hanno riguardato le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione. In particolare, la suddivisione delle materie è avvenuta in questo modo:
    • Dieci quesiti di ambito pedagogico;
    • Quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
    • Quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
    • Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
    • Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Superata la prova scritta, i candidati selezionati avranno l’opportunità di affrontare la prova orale. Questa fase consentirà loro di presentare le proprie competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche. Durante i 45 minuti della prova orale, i candidati dovranno dimostrare la loro preparazione e il loro approccio pedagogico, mettendo in luce la capacità di trasmettere conoscenze in modo efficace e coinvolgente.

Ecco come si è svolta la prova orale nel precedente concorso:

La prova orale prevedeva un voto minimo di 70/100 e aveva una durata massima di 45 minuti. Durante la prova, i candidati hanno dimostrato le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. È stata inoltre valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

  • Durante la prova orale vengono accertate le conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione  didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge anche un test didattico che consiste in una lezione simulata.

Le domande/discipline per la prova orale sono state estratte dai candidati all’inizio della prova. La traccia per la lezione simulata è stata estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, e le tracce estratte non sono state riproposte successivamente.

Concorso dirigenti tecnici (in arrivo)

Concorso Dirigente Tecnico nella scuolaè stato pubblicato in Gazzetta il Regolamento concernente la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’ Istruzione e del merito e che, quindi, contiene le norme relative ai requisiti di accesso e alle prove selettive. L’entrata in vigore del provvedimento è data al 21/08/2024.

Sono ammessi al concorso i seguenti soggetti:

  • I dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali.
  • Il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali che abbia superato il periodo di prova e che abbia almeno dieci anni di anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o in diversi profili indicati nel regolamento.

I candidati, oltre ai requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni, dovranno possedere i seguenti titoli di studio per partecipare al concorso DIT:

  • Laurea magistrale
  • Laurea specialistica
  • Diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 novembre 1999
  • Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore
  • I titoli di studio equipollenti conseguiti all’estero, secondo la normativa vigente

Concorso DSGA ordinario (in arrivo)

Al concorso sono ammessi coloro i quali siano in possesso dei seguenti titoli di studio o titoli equipollenti di cui all’Allegato A:

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Politiche internazionali;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali

La domanda di partecipazione al concorso DSGA dovrà con ogni probabilità essere presentata tramite procedura telematica, collegandosi al Portale InPA.

La selezione si articolerà in:

  • Prova scritta;
  • Prova orale;
  • Valutazione dei titoli.

La prova scritta si svolgerà presso sedi decentrate e mediante il supporto di strumentazione informatica. Questa consisterà nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’Allegato B del regolamento, scaricabile cliccando qui. Le domande saranno così suddivise:

  • Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea – 5 quesiti;
  • Diritto civile – 4 quesiti;
  • Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche – 18 quesiti;
  • Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato -10 quesiti;
  • Legislazione scolastica – 8 quesiti;
  • Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico – 12 quesiti;
  • Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione – 3 quesiti.

A ogni risposta esatta sarà assegnato 1 punto. Si accede alla prova orale con un punteggio di almeno 42/60.

La prova orale avrà una durata massima di 50 minuti e consisterà in:

  • un colloquio sulle materie d’esame di cui all’Allegato B, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA (max 48 punti);
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego (max 6 punti);
  • una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo (max 6 punti).

La prova orale si intenderà superata con il punteggio di almeno 42/60.

Non ci sarà la banca dati.

I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. La commissione assegna ai titoli culturali e professionali elencati nel bando un punteggio massimo complessivo di 30 punti.

I concorsi in fase di svolgimento

Inoltre, ti ricordiamo che nel comparto scuola ci sono altri concorsi in fase di svolgimento:

  • Concorso insegnanti religione;
  • Concorso DSGA facente funzione;
  • Concorso dirigente scolastico;
  • Concorso scuola 2023.

Altri consigli sui concorsi pubblici

Se vuoi saperne di più su questo ed altri concorsi pubblici, puoi visitare la nostra home page che viene quotidianamente aggiornata con le nuove selezioni pubbliche aperte. Inoltre, se desideri prepararti al meglio fin da subito puoi visitare la sezione dedicata ai del nostro sito dove potrai conoscere tutte le novità sulle assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni e sui concorsi in arrivo.

Infine, che tu sia laureato o diplomato sappi che c’è un’opportunità nella Pubblica Amministrazione che ti attende e proprio per questo abbiamo dedicato due intere sezioni del nostro portale a questa suddivisione così potrai trovare subito l’opportunità che fa al caso tuo:

Come restare aggiornati sui concorsi pubblici?

Se la tua ambizione è quella di vincere un concorso pubblico, allora non perdere nemmeno una notizia iscrivendoti a tutti i nostri canali: dal nostro canale Telegram per le notizie in tempo reale e per il supporto in materia di concorsi pubblici, passando per il nostro profilo Instagram per per ricevere tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti sul mondo dei concorsi.

Puoi restare aggiornato anche seguendo il nostro canale TikTok @edizionisimone.

Inoltre, se vuoi restare sempre aggiornato sul mondo dei concorsi pubblici con approfondimenti e notizie date tempestivamente , visita la sezione dedicata ai concorsi pubblici del nostro blog che trovi cliccando qui. Sul nostro blog troverai anche una sezione dedicata ai prossimi concorsi in uscita dove potrai sapere in anticipo quali saranno i bandi che verranno pubblicati nei prossimi mesi per poterti preparare al meglio.

Concorsi scuola in arrivo 2024: manuali consigliati

xxxx

Clicca qui per iscriverti al gruppo Concorsando/Simone sull’argomento

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it