Esame avvocato 2024: pubblicato il bando Confermato l'atto giudiziario per lo scritto e la prova orale

 

Condividi

Esame avvocato 2024: pubblicato il bando

7 min di lettura

E’ stato pubblicato il bando per l’esame d’avvocato sessione 2024/25, confermato l’atto giudiziario per lo scritto e la prova orale nelle nuove modalità già sperimentate per la prima volta nella sessione precedente. La data per la prova scritta è il 10 dicembre.

Prove d’esame

L’esame si articola in due fasi: una prova scritta e una prova orale, che mirano a valutare le competenze giuridiche e le capacità argomentative dei candidati.

La prova scritta è incentrata sulla redazione di un atto giudiziario, scelto dal candidato tra le materie di diritto civile, penale o amministrativo. I candidati avranno a disposizione sette ore per completare la prova a partire dal momento in cui viene dettato la traccia.

La prova orale, che si svolge almeno 30 giorni dopo la pubblicazione dell’elenco degli ammessi presso ciascuna Corte d’Appello, è suddivisa in tre fasi:

  1. Esame di una questione pratico-applicativa: In questa fase, i candidati devono risolvere un caso pratico, dimostrando la loro conoscenza del diritto sostanziale e processuale. La materia è scelta preventivamente dal candidato tra diritto civile, penale o amministrativo.
  2. Discussione di brevi questioni: Questa fase è volta a valutare le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato. Le questioni riguardano tre materie scelte dal candidato (di cui una deve essere di diritto processuale) tra diritto civile, penale, amministrativo, processuale civile e processuale penale.
  3. Conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato: L’ultima fase è dedicata alla verifica della conoscenza del candidato sull’ordinamento forense e sui principi etici e deontologici della professione.

Modalità d’iscrizione

Le domande devono essere inviate esclusivamente per via telematica dal 2 ottobre 2024 al 12 novembre 2024.

Per partecipare all’esame, è richiesto il pagamento di una quota totale di €78,91, suddiviso come segue:

  1. Tassa di iscrizione e contributo spese: €62,91, che include una tassa di €12,91 e un contributo spese di €50,00.
  2. Imposta di bollo: €16,00.

Il pagamento deve essere effettuato tramite la piattaforma PagoPA, utilizzando le apposite sezioni previste nella procedura di iscrizione online.

Per potersi registrare I candidati devono collegarsi al sito del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it, e seguire il percorso “Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni”. Per accedere alla procedura, è necessario utilizzare una delle seguenti modalità di autenticazione: SPID di secondo livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Dopo aver inserito tutte le informazioni richieste e aver completato il pagamento, si procederà con l’invio della domanda. Al termine, verrà generato un file PDF contenente la domanda di partecipazione, che include un codice a barre identificativo. È fondamentale salvare e conservare questo documento, in quanto verrà richiesto nelle fasi successive.

La scelta delle materie

Nella fase d’iscrizione, i candidati dovranno indicare le materie scelte per l’esame orale. Questa scelta è vincolante e deve essere fatta con attenzione. La metria per la prova scritta, invece, viene effettuata direttamente in sede d’esame.

Requisiti di ammissione

Solo i candidati che hanno completato la pratica forense entro il 10 novembre 2024 possono presentare domanda. Coloro che intendono completare la pratica entro questa data devono dichiararlo nella domanda.

Abbinamento delle Corti

Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande (12 novembre), la commissione centrale procederà all’abbinamento delle Corti di Appello responsabili della correzione degli elaborati. Questo processo avviene tramite sorteggio che prevede l’assegnazione delle Corti di Appello, che dovranno correggere gli elaborati dei candidati, secondo la suddivione nelle seguenti fasce:

  • Fascia A: Comprende le Corti di Appello di Roma, Napoli e Milano.
  • Fascia B: Include le Corti di Appello di Bologna e Venezia.
  • Fascia C: Contiene le Corti di Appello di Catanzaro, Firenze, Palermo e Torino.
  • Fascia D: Raccoglie le Corti di Appello di Bari, Brescia, Catania, Lecce e Salerno.
  • Fascia E: Comprende le Corti di Appello di Cagliari, Ancona, Genova, L’Aquila, Messina, Perugia, Potenza, Reggio Calabria e Trieste.
  • Fascia F: Include le Corti di Appello di Caltanissetta, Campobasso e Trento.

L’esito del sorteggio e dell’abbinamento sarà comunicato alle Corti di Appello coinvolte entro il medesimo termine di 10 giorni.

Estrazione lettera

Dopo la conclusione delle operazioni di correzione degli elaborati scritti, i documenti, insieme ai relativi verbali, vengono trasmessi alla Corte di Appello di competenza per ciascun candidato. Questa Corte ha il compito di abbinare le buste anonime ai rispettivi candidati, al fine di stilare l’elenco di coloro che sono ammessi a sostenere la prova orale.

Il Presidente di ogni Corte di Appello che esaminerà i candidati procederà poi al sorteggio delle sottocommissioni che valuteranno ciascun candidato durante la prova orale. Questo sorteggio stabilirà anche l’ordine di svolgimento della prova attraverso l’estrazione di una lettera dell’alfabeto.

Una volta completate le operazioni di sorteggio, le sottocommissioni predisporranno i calendari d’esame, specificando le date e gli orari in cui ciascun candidato dovrà presentarsi. Le informazioni relative al luogo, alla data e all’orario della prova orale saranno inserite nell’area personale di ciascun candidato.

Queste informazioni saranno disponibili almeno 30 giorni prima della data fissata per la prova orale.

Il candidato deve presentarsi presso la sede di svolgimento dell’esame orale 15 minuti prima dell’orario di convocazione e può portare con sé una penna.

Criteri di valutazione e punteggio

Valutazione della Prova Scritta

Ogni componente della sottocommissione d’esame ha a disposizione un massimo di dieci punti per valutare ciascun elaborato scritto. Per essere ammessi alla prova orale, i candidati devono ottenere un punteggio minimo di 18 punti.

Valutazione della Prova Orale

Durante la prova orale, ogni componente della sottocommissione ha dieci punti disponibili per valutare le prestazioni dei candidati in ciascuna delle materie previste. Per essere giudicati idonei, i candidati devono conseguire un punteggio complessivo di almeno 105 punti e non meno di 18 punti in ciascuna materia.

Misure di Supporto per Candidati con Disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) 

 

Per garantire un equo accesso sono previste specifiche misure di supporto per i candidati con disabilità e per quelli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Candidati con Disabilità

I candidati con disabilità devono indicare nella domanda di partecipazione l’ausilio necessario, oltre all’eventuale necessità di tempi aggiuntivi, presentando la relativa documentazione sanitaria.

Candidati con DSA

I candidati con DSA possono allegare alla domanda di ammissione la relativa diagnosi. Tali candidati possono richiedere, anche cumulativamente, strumenti compensativi e tempi aggiuntivi, dettagliando le proprie necessità documentate.

Per la prova scritta, i candidati con DSA possono richiedere:

  1. Tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova.
  2. L’assegnazione di un incaricato della commissione per assistenza nella lettura e nella scrittura.

Per la prova orale, i candidati con DSA possono richiedere:

  1. Il 30% di tempo aggiuntivo per l’esame preliminare del quesito.
  2. L’assistenza di un incaricato della commissione per la lettura dei codici e la trascrizione degli appunti e dello schema elaborati.
  3. La possibilità di consultare una copia stampata del quesito dettato dalla commissione.
  4. L’uso di un computer con programma di videoscrittura, non connesso a internet, fornito dalla Corte d’Appello competente, per la redazione degli appunti e dello schema preparatorio.

Inoltre, i candidati con DSA possono richiedere di sostenere la prova orale nell’ultimo giorno disponibile del calendario delle prove, per garantire un tempo adeguato alla preparazione.

Le richieste per l’adozione di queste misure devono essere presentate con la documentazione necessaria almeno quindici giorni prima dell’inizio delle prove. La commissione d’esame valuterà le istanze e comunicherà l’esito al candidato tramite email entro tre giorni.

In caso di situazioni sopravvenute dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande, i candidati possono rivolgersi direttamente alla commissione esaminatrice, che valuterà le richieste compatibilmente con le disposizioni precedenti.

Preparati per l’esame d’avvocato con i testi di Edizioni Simone

Leggi anche: esame avvocato 2023 le tracce estratte

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it