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Concorso Agenzia Cybersicurezza 2024: pubblicato bando da 45 posti per diversi profili giuridici. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha pubblicato un nuovo concorso per l’assunzione di esperti in materie giuridiche per perfezionare le competenze dell’agenzia in ambiti come il diritto dell’unione europea, diritto delle nuove tecnologie, diritto della cybersicurezza ed esperti con orientamento amministrativo. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti per partecipare al concorso, le materie da studiare e le prove da sostenere.
I posti a concorso
I posti messi a concorso sono complessivamente 45, suddivisi in questo modo:
- A – 8 Esperti con orientamento in diritto internazionale e dell’Unione Europea;
- B – 25 Esperti con orientamento in diritto amministrativo;
- C- 7 Esperti con orientamento in diritto delle nuove tecnologie;
- D – 5 Esperti con orientamento in diritto della cybersicurezza.
Requisiti per partecipare al concorso
Oltre i generici requisiti di ammissione necessari per partecipare alle procedure concorsuali pubbliche, come la cittadinanza italiana e la maggiore età, i candidati dovranno essere in possesso di:
- Esperti in diritto internazionale e dell’Unione Europea:
- Laurea in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze della politica (LM-62 o 70/S); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); studi europei (LM-90 o 99/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.7
- Esperienza professionale all’estero, con contratto di lavoro subordinato, di almeno un biennio, documentabile e successiva alla laurea. L’esperienza professionale biennale è valutata anche cumulativamente.
- Esperti in diritto amministrativo:
- Laurea in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze della politica (LM-62 o 70/S); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); studi europei (LM-90 o 99/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.
- Esperti in diritto delle nuove tecnologie:
- Laurea in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze della politica (LM-62 o 70/S); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); studi europei (LM-90 o 99/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.
- Esperti in diritto della cybersicurezza:
- Laurea in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze della politica (LM-62 o 70/S); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); studi europei (LM-90 o 99/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.
- Esperienza professionale anche di tipo autonomo, di almeno un biennio, nel campo delle attività ispettive, documentabile e successiva alla laurea. L’esperienza professionale biennale è valutata anche cumulativamente.
Per tutti i profili è richiesto il punteggio minimo di almeno 105/110.
Come presentare la domanda per partecipare
La domanda di partecipazione al concorso per esperti giuridici all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale deve essere presentata tramite procedura telematica, collegandosi a questa pagina entro l’8 agosto 2024.
Per poter partecipare dovrai possedere:
- lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
- una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.
Le prove
Le prove consistono in una prova scritta e in una prova orale sulle materie indicate nei programmi allegati e si svolgono a Roma.
La prova scritta, che si svolgerà mediante l’ausilio di strumenti informatici appositamente messi a disposizione del candidato, consiste in un test a risposta multipla e in due quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nei programmi allegati.
Il test è composto da 50 domande ed è articolato in tre sezioni finalizzate all’accertamento della conoscenza:
- Delle materie dei programmi previsti dal bando, comuni a tutti i concorsi (domande da 1 a 20);
- Delle materie previste dal bando, specifiche per ciascun concorso (domande da 21 a 40);
- Della lingua inglese: – livello C1, per il concorso di cui alla lettera A); – livello B2 per i concorsi di cui alle lettere B), C) e D) (domande da 41 a 50).
Al test viene attribuito un punteggio massimo di 50 punti.
Il test si intende superato da coloro che risultano collocati nelle prime posizioni di seguito indicate:
- lettera A – 80 posizioni nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile;
- lettera B – 250 posizioni nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile;
- lettera C – 70 posizioni nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile;
- lettera D – 50 posizioni nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile.
Nella stessa giornata, al termine del test tutti i candidati devono svolgere due quesiti a risposta sintetica, secondo quanto indicato in ciascuno dei programmi allegati al bando.
Vengono valutati i quesiti a risposta sintetica solo per quei candidati che hanno superato il test e si sono collocati nelle posizioni sopra indicate.
I due quesiti sulle materie dei programmi allegati sono valutati fino a un massimo di 60 punti, attribuendo a ognuno fino a un massimo di 30 punti. La prova è superata da coloro che ottengono un punteggio di almeno 15 punti in ciascuno dei quesiti; sono, tuttavia, ammessi alla prova orale i candidati che hanno conseguito in uno dei due quesiti un punteggio di almeno 13 punti, purché il punteggio complessivo non sia inferiore a 30 punti.
Vengono valutate esclusivamente le prove dei candidati che abbiano svolto tutti e due i quesiti, secondo le indicazioni dei programmi allegati.
I quesiti, che possono avere per oggetto l’esame di un caso pratico, devono essere scelti dal candidato tra quelli proposti dalla Commissione, su due diverse materie, tra quelle indicate in ciascuno dei programmi allegati.
La prova orale consiste in un colloquio sulle materie indicate nei programmi allegati e in una conversazione in lingua inglese; possono formare oggetto di colloquio le esperienze di studio e professionali e/o di studio maturate. Il colloquio, nel quale potranno essere discussi con il candidato anche casi pratici, tende ad accertare: le conoscenze tecniche; la capacità comunicativa ed espositiva; la capacità di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti; la capacità di giudizio critico.
La conversazione in lingua inglese è volta a verificarne il livello di conoscenza in relazione a un utilizzo dell’inglese come strumento di lavoro anche in considerazione dell’orientamento e del programma relativo allo specifico concorso:
- per il concorso di cui alla lettera A) è richiesta la conoscenza di livello “C1” della lingua inglese;
- per i concorsi di cui alle lettere B), C) e D) è richiesta la conoscenza di livello “B2” della lingua inglese.
La prova orale viene valutata con l’attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti ed è superata dai candidati che conseguono una votazione di almeno 36 punti.
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