Concorso impiegati Segretariato Generale, bando da 25 posti alla Presidenza della Repubblica Potranno al concorso accedere tutti i laureati con triennale

 

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Concorso impiegati segretariato generale

4 min di lettura

Concorso impiegati segretariato generale, pubblicato bando da 25 posti alla Presidenza della Repubblica. La Presidenza della Repubblica ha pubblicato un concorso per l’assunzione in prova di venticinque impiegati presso il Segretariato Generale. Il concorso, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale n°43 del 28-05-2024, si preannuncia ambito in virtù del ruolo preminente che i vincitori andranno a coprire. In questo articolo scopriremo insieme quali sono i requisiti richiesti, quali sono le prove da sostenere e le materie da studiare per potersi preparare al meglio a questa incredibile opportunità.

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I posti banditi per il concorso impiegati segretariato generale

Il concorso pubblico, per esami, è per venticinque posti di impiegato in prova nel ruolo delle carriere di concetto del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, di seguito denominato Segretariato generale, con lo stato giuridico ed il trattamento economico previsto dal regolamento .

Un terzo dei posti messi a concorso è riservato al personale di ruolo del Segretariato generale.

Requisiti di accesso al concorso

Oltre i generici requisiti di accesso alle procedure concorsuale pubbliche, come la maggiore età, per partecipare al concorso è richiesto:

  • Laurea triennale.

Come presentare domanda

Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modulo entro la data di scadenza indicata, utilizzando una specifica applicazione informatica disponibile a questo indirizzo. Ai fini della procedura telematica il candidato deve possedere e indicare un indirizzo univoco e individuale di posta elettronica.

La domanda dovrà essere presentata entro il 27 giugno 2024, alle ore 18:00.

Per partecipare al concorso è previsto il versamento di un contributo di 12€.

Le prove e le materie

Il concorso prevede un’eventuale prova preselettiva, due prove scritte e una prova orale.

La prova preselettiva consiste in cento quesiti a risposta multipla così ripartiti nelle seguenti materie:

  • venticinque in diritto costituzionale;
  • venticinque in diritto amministrativo;
  • venticinque in contabilità di Stato e degli enti pubblici;
  • venticinque in diritto del lavoro e della previdenza sociale.

Sono ammessi alla prova scritta i candidati che, in base al punteggio riportato nella prova preselettiva, si siano collocati entro il duecentocinquantesimo posto.

La prima prova scritta consiste nella risposta ad un quesito in diritto costituzionale e un quesito in diritto amministrativo.

La seconda prova scritta consiste nella risposta ad un quesito in contabilità di Stato e degli enti pubblici e un quesito in diritto del lavoro e della previdenza sociale.

Ognuna delle prove scritte ha una durata di sei ore. I candidati, durante le prove scritte, potranno consultare soltanto i dizionari di lingua italiana ed i testi di legge non commentati.

A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 30/trentesimi

I candidati ammessi alla prova orale e tecnica sono chiamati a sostenere un colloquio su tutte le materie oggetto delle prove scritte, e, in aggiunta, su:

  • Politica economica;
  • Diritto dell’Unione europea;
  • Ordinamento e funzioni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (decreto presidenziale 18 aprile 2013, n. 107/N);
  • Inglese;
  • Informatica.

In particolare, durante la prova orale è prevista la lettura e traduzione di un breve testo in lingua inglese che costituisce la base per una successiva conversazione e la dimostrazione da parte del candidato di una buona conoscenza dell’utilizzo del pc con particolare riferimento ai software applicativi Microsoft (Word, Excel, Outlook, Edge) e alla redazione, elaborazione e acquisizione di documenti, alla gestione di basi di dati ed all’utilizzo della posta elettronica.

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