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Prosegue la riforma Brunetta sui concorsi pubblici. In un’intervista rilasciata all’UPI si è parlato di concorsi e di riformare le procedure attuali, soprattutto dopo le considerazioni e i rilievi che l’Unione europea ha espresso sul nostro PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I prossimi concorsi pubblici dovrebbero concludersi in un periodo massimo di tre mesi. Le nuove assunzioni in Pubblica amministrazione immaginate dal Dipartimento della Funzione pubblica dovranno concludersi a breve e ciò riguarderà anche i nuovi bandi e i nuovi concorsi in arrivo.
Stop ai concorsi lenti
Il Dossier presentato dalla Commissione formata da Brunetta inaugura la parte relativa ai concorsi con questa “Le procedure dei concorsi sono ancora lente“.
La media dei tempi tra emersione del bisogno ed effettiva assunzione dei vincitori è di oltre 4 anni.
In aggiunta, con la pandemia da settembre 2019 a oggi sono state messe a concorso meno di 22mila posizioni lavorative: di questo passo ci vorranno oltre dieci anni per recuperare i posti persi.
Per approfondire: leggi anche I punti della Riforma Brunetta sui concorsi pubblici
Brunetta: “Concorsi da concludere in tre mesi”
Il crono programma prenderà le basi dalle nuove assunzioni veloci da portare a termine in occasione del Recovery Plan. Si dovranno concludere in tempi rapidissimi.
“Questo modello dovrebbe essere utilizzato anche per le procedure di reclutamento ordinarie: entro tre mesi dovrebbe esserci la graduatoria degli idonei”.
Per approfondire: leggi anche Le assunzioni veloci del Recovery Plan: i 2800 tecnici per il Sud
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