Concorso scuola straordinario 2020: cambia la prova scritta. No ai quiz Cambia la modalità di svolgimento della prova scritta

 

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Concorso scuola 2020 straordinario: cambia la prova scritta. Nella notte è stato raggiunto un accordo tra gli esponenti politici e i sindacati sul tanto discusso concorso scuola straordinario 2020. In particolare, dopo le continue proteste da parte di precari storici e dei sindacati, anche il premier Giuseppe Conte si è interessato della vicenda in cui ha avuto un ruolo determinante. Forti sono state le pressioni dei sindacati che hanno richiesto un netto cambiamento delle modalità effettive di svolgimento della prova. Il testo del Decreto scuola approderà in aula a metà settimana così da permettere la votazione sugli emendamenti previsti che modificheranno, di fatto, la struttura del concorso straordinario docenti.

Concorso straordinario confermato

La prima conferma importante per i nuovi concorsi scuola è che le procedure di reclutamento ci saranno e rimarranno ferme. E’ ufficiale il bando straordinario e  le assunzioni continuano ad essere previste tramite espletamento di una prova scritta.

Definitivamente sfumata la proposta di assumere i nuovi docenti precari tramite sola procedura per titoli. Il concorso straordinario ci sarà.

La nuova modalità di svolgimento del concorso non riguarda la procedura per l’abilitazione.

Concorso scuola straordinario 2020: cambia la prova

Prima di sapere come cambia la prova, ricordiamo che allo stato attuale, nel bando di concorso la prova è strutturata in 80 quesiti a risposta multipla di risolvere in 80 minuti.

Su posto comune, la prova avrebbe riguardato:

  • competenze disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta: 45 quesiti;
  • competenze didattico/metodologiche: 30 quesiti;
  • capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese: 5 quesiti.

Per i posti di sostegno, invece, la prova avrebbe riguardato:

  • normativa scolastica:15 quesiti;
  • ambito psicopedagogico e didattico: 30 quesiti;
  • ambito della conoscenza delle disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale: 30 quesiti;
  • capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese: 5 quesiti.

La nuova prova

Per ciò che riguarda lo svolgimento effettivo del concorso, l’accordo raggiunto prevede una modifica alla modalità della prova. Vengono eliminati i quiz a crocette previsti nel decreto sulla scuola votato a dicembre in Parlamento che saranno sostituiti da uno scritto. Un elaborato scritto, a detta dell’attuale ministro dell’Istruzione, dovrebbe garantire una selezione ancora più meritocratica.

Bisogna attendere l’emendamento formale per comprendere quali saranno le materie effettive su cui verterà l’elaborato. Sembra assai probabile, tuttavia, che le materie siano le stesse indicate per la prova a quiz.

Sì aggiornamento graduatorie

Così la Azzolina in un suo comunicato ufficiale su Facebook:

“Nel frattempo, in attesa di espletare la prova, ci saranno le supplenze dalle graduatorie provinciali che saranno aggiornate con le nuove modalità.”

 

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