Quesiti a risposta aperta per la preparazione ai concorsi a cattedra – con Espansioni online
Il presente manuale ‘Quesiti a risposta aperta Sostegno nelle scuole secondarie‘ è pensato per la preparazione ai concorsi a cattedra in cui sono presenti prove scritte con quesiti a risposta aperta ed è relativo ai programmi del concorso per insegnante di sostegno nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il testo, aderente ai contenuti del programma concorsuale, presenta domande a risposta aperta formulate secondo le differenti tipologie proposte nei più recenti concorsi a cattedra, che hanno riguardato sia quesiti centrati su strategie e metodologie didattiche da applicare alle differenti disabilità, sia domande relative all’inclusione scolastica.
Nello specifico i quesiti contenuti nel volume attengono alle seguenti parti:
- Parte Prima – Ambito psicopedagogico: i quesiti svolti in questa Parte riguardano i fondamenti della pedagogia e della psicologia dello sviluppo, con particolare attenzione all’adolescenza e ai processi educativi.
- Parte Seconda – Ambito delle metodologie e tecnologie didattiche inclusive: si riferisce al lavoro del docente volto a creare ambienti e contesti funzionali a realizzare attività e apprendimenti significativi e orientati all’inclusione, utilizzando gli strumenti reali e virtuali, come le TIC.
- Parte Terza – Ambito della conoscenza della disabilità e degli altri Bisogni Educativi Speciali: con quesiti centrati sulle pratiche didattiche finalizzate all’inclusione di studenti con disabilità e BES, alla promozione delle pari opportunità e al rispetto delle differenze.
- Parte Quarta – Ambito normativo, organizzativo e della governance: qui i quesiti svolti riguardano la normativa scolastica e i documenti europei in materia educativa.
Le proposte di svolgimento delle risposte “aperte” di questo manuale tengono conto, relativamente all’ampiezza, del tempo che si ha a disposizione in sede di prova di esame computer based, che è generalmente ridotto e che, come tale, impone grandi capacità di sintesi; ma, nel contempo, risultano esaustive e corredate da informazioni approfondite, tali da avere la funzione, oltre che di verifica dell’esattezza della risposta che il candidato proverà a formulare, anche di corredo alla sua preparazione.
Attraverso il QR Code, posto in ultima pagina, è possibile, inoltre, accedere a documenti e materiali integrativi e di approfondimento.
Parte I Ambito psicopedagogico
1 Il candidato spieghi il concetto di educazione e ne approfondisca il rapporto con i processi di istruzione e formazione
2 Il candidato metta in evidenza il concetto di rinforzo nell’ambito degli studi sul condizionamento
3 Il candidato esamini la teoria piagetiana dello sviluppo
4 Il candidato faccia cenno al contributo dato dallo psicologo statunitense Jerome Bruner agli studi sullo sviluppo cognitivo
5 Il candidato definisca l’importanza che Lev Vygotskij attribuisce all’ambiente rispetto allo sviluppo mentale dell’individuo
6 Il candidato descriva brevemente la teoria freudiana dello sviluppo
7 Il candidato illustri i fattori che concorrono nella determinazione di un comportamento
8 Quali sono le tappe dello sviluppo della memoria?
9 Il candidato ripercorra brevemente le fasi dello sviluppo del linguaggio
10 Il candidato spieghi sinteticamente come evolve lo sviluppo delle motivazioni in età evolutiva
11 Il candidato metta in evidenza il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento
12 Stereotipi e pregiudizi Il candidato individui e argomenti circa una metodologia didattica con cui promuovere l’accettazione delle differenze e delle diversità
13 Esperienza e educazione: descrivere i principi del modello pedagogico teorizzati da John Dewey
14 Il candidato elenchi i diversi elementi che concorrono a delineare la figura e il ruolo del docente nell’ambito del sistema educativo
15 Quali sono stati gli apporti delle neuroscienze in tema di apprendimento?
16 Il candidato analizzi il ruolo del gruppo dei pari in relazione alla formazione dell’identità e dello sviluppo emotivo
17 Descrivere basi teoriche e senso dell’espressione «apprendimento significativo»
18 Il candidato spieghi e analizzi il concetto di identità
19 In che modo i meccanismi di attenzione e di ascolto incidono sui processi di apprendimento?
20 Il candidato spieghi l’importanza della comprensione ai fini dell’apprendimento e della memorizzazione dei contenuti
21 Descrivere le forme di intelligenza individuate dallo psicologo statunitense Howard Gardner
22 Il candidato spieghi quali processi psicologici presiedono alla formazione del pregiudizio
23 L’importanza dell’imitazione nell’ambito dei processi di apprendimento Descrivere gli studi di Albert Bandura
24 Il candidato analizzi il processo della percezione e il suo funzionamento
25 Il candidato descriva la genesi e l’evoluzione dei processi affettivo-relazionali coinvolti nella crescita dell’individuo
26 Il candidato esamini il ruolo della relazione nelle dinamiche interpersonali
27 Il candidato esponga il concetto di ambiente nell’ambito della psicologia
28 Cosa sono e come funzionano i neuroni specchio?
29 Il candidato illustri i punti essenziali su cui verte la psicologia del ciclo di vita
30 Intelligenza razionale, intelligenza emotiva ed empatia: il candidato descriva il loro rapporto nei processi educativi
31 Il candidato approfondisca la fase di sviluppo relativa all’adolescenza così come descritta dallo psicanalista Erik Erikson
32 Esporre il concetto di «pensiero» come processo cognitivo
33 A quali abilità fa riferimento l’intelligenza emotiva?
34 Il candidato argomenti circa le implicazioni didattiche nel passaggio dal concetto di intelligenza a quello di intelligenze
35 In cosa consiste il pensiero divergente?
36 Nell’ambito del processo educativo, che rapporto intercorre tra motivazione e creatività?
37 Il candidato esprima le sue considerazioni rispetto alle conseguenze che un atteggiamento premiante verso l’apprendimento mnemonico può avere sulla creatività
38 Il candidato definisca il concetto di intelligenza emotiva e ne indichi l’importanza nella pratica didattica
39 Il candidato evidenzi le basi su cui si fonda l’empatia e la sua relazione con l’intelligenza emotiva
40 Il candidato delinei lo sviluppo del comportamento empatico in età scolare
41 Il candidato presenti il concetto di apprendimento come atto di creatività e delinei le attenzioni educative del docente per favorirne lo sviluppo, evidenziando i contributi ai fini dell’inclusione
42 Analfabetismo emotivo come cifra del nostro tempo Il candidato argomenti circa il ruolo della scuola nell’educazione emotiva
43 Il candidato evidenzi la relazione esistente tra apprendimento ed emozioni facendo riferimento ai principali autori che hanno trattato l’argomento
44 Pensiero convergente e pensiero divergente negli apprendimenti della scuola secondaria
45 Il candidato indichi come la creatività può favorire i processi di apprendimento degli alunni con disabilità
46 Il candidato indichi la centralità degli approcci empatici all’interno dei processi di apprendimento
47 Il candidato illustri il concetto di alfabetizzazione emotiva e ne indichi la centralità nei processi di apprendimento
Parte II Ambito delle metodologie e tecnologie didattiche inclusive
48 Il candidato descriva gli strumenti didattici, comprensivi anche di sussidi tecnologici, e le strategie metodologiche messe in atto per ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, nonché l’organizzazione di una eventuale azione di recupero delle conoscenze
49 Si illustri il ruolo del docente in una classe in cui vi sia uno studente disabile e il suo rapporto con i soggetti all’interno della scuola nell’ottica di una didattica dell’inclusione
50 Il candidato esponga i principi teorici che sono alla base della didattica costruttivista
51 La flipped classroom nella scuola secondaria di secondo grado Limiti e vantaggi
52 Il candidato definisca i mediatori didattici
53 Il candidato illustri come l’alfabetizzazione emotiva può favorire i processi di inclusione degli alunni con disabilità
54 Cosa si intende per apprendimento e in che modo i diversi stili di apprendimento influiscono sulla didattica?
55 Quali iniziative ha adottato il MIUR per rispondere all’esigenza di un’innovazione della didattica orientata alla multimedialità?
56 Il candidato descriva sinteticamente il metodo peer to peer
57 Il candidato delinei la differenza tra valutazione e verifica
58 Il candidato esponga le caratteristiche della didattica per problemi
59 Il candidato delinei l’approccio della scuola alle nuove tecnologie didattiche anche nell’ottica dell’inclusività
60 Il candidato esponga la pratica della didattica metacognitiva tenendo conto delle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 2018
61 Il candidato analizzi la metodologia didattica dello storytelling
62 Il candidato tratteggi il ruolo della scuola interculturale
63 Il candidato esponga le caratteristiche dell’apprendimento cooperativo
64 Il candidato definisca il concetto di ambiente di apprendimento
65 Come promuovere l’educazione di genere nella scuola italiana? Aspetti normativi e prassi adeguate
66 Sono le varie strategie didattiche intercambiabili?
67 Metodologie didattiche adeguate in presenza di alunni non italiofoni di recente immigrazione: indicare riferimenti e pratiche
68 Il candidato delinei delle modalità che favoriscano l’inclusione degli alunni disabili e contribuiscano alla riduzione della marginalizzazione e dell’esclusione
69 Il candidato indichi gli elementi essenziali di un ambiente di apprendimento in una classe in cui sono presenti difficoltà di tipo relazionale
70 L’utilità della musicoterapia nell’ambito del percorso terapeutico
71 Cos’è il metodo FOL?0
72 Il candidato esponga brevemente in cosa consiste il programma della lettura funzionale
73 Il candidato ipotizzi le linee essenziali di un laboratorio teatrale in una classe in cui sono presenti alunni in situazione di svantaggio
74 Nell’ambito dell’odierna riflessione pedagogica, il termine «formazione» ha assunto nuovi significati connessi alla lettura dell’uomo inteso come sistema organizzato e multiculturale Si illustri come la scuola, avvalendosi dello strumento dell’«autonomia», può rispondere alle nuove esigenze educative
75 Chi o cosa è il mediatore didattico? Il candidato esponga le sue considerazioni
76 Il candidato illustri possibili esperienze di laboratori creativi da realizzare in classi in cui siano presenti alunni con disabilità di tipo cognitivo
77 Il candidato ipotizzi un percorso educativo centrato sull’espressione corporea da realizzare in caso di disabilità di tipo fisico
78 Il candidato tracci le linee essenziali di un progetto educativo laboratoriale finalizzato allo sviluppo del pensiero creativo e all’inclusione scolastica di alunni con disabilità, DSA o altri Bisogni educativi specifici
79 In che modo la didattica a distanza è entrata ufficialmente nella scuola?
80 Il candidato indichi le modalità e gli strumenti che possano favorire i processi di apprendimento degli alunni con disabilità sensoriale
81 Quali sono i caratteri fondamentali della comunicazione didattica?
82 Il candidato ipotizzi un percorso educativo di tipo artistico, in presenza di alunni con disabilità
83 Il candidato indichi come lo sviluppo creativo può supportare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali nello sviluppo dell’autostima
84 In quali casi è necessario predisporre interventi didattici personalizzati?
85 Analizzare il legame tra intercultura e scuola
86 Il candidato presenti un percorso laboratoriale sulla creatività finalizzato all’inclusione scolastica degli alunni con autismo
87 BES e DSA sono due categorie autonome?
88 La creatività come chiave del successo scolastico Si analizzi brevemente come favorire l’apprendimento attivo negli alunni della scuola secondaria, attraverso una pratica didattica che incoraggi lo sviluppo di un pensiero complesso e di competenze strategiche, avendo presente la centralità dell’alunno
89 Riconoscere le emozioni proprie ed altrui è il primo passo per una gestione positiva delle relazioni educative e del conflitto Il candidato elenchi alcune strategie didattico-educative per facilitare questo processo di gestione delle emozioni e dei conflitti negli adolescenti
90 Il candidato illustri il concetto di pensiero divergente ed il suo ruolo nello sviluppo della creatività in contesti inclusivi
91 Il candidato argomenti brevemente circa lo stile comunicativo relazionale del docente che nella scuola secondaria favorisce lo sviluppo della creatività
92 Il candidato esprima le sue considerazioni sul ruolo del silenzio nell’ambito della comunicazione educativa
93 Il bullismo nella scuola secondaria e l’educazione alle emozioni come prevenzione
94 Relazioni e dinamiche di gruppo: al fine di individuare gli elementi fondamentali che caratterizzano i rapporti all’interno delle classi e, con essi, il livello di inclusione, si indichino alcuni modelli di osservazione del sistema classe
95 Il candidato approfondisca il valore della cura nell’ambito della relazione educativa, con particolare riferimento ai Bisogni Educativi Speciali
96 Strategie e attività per favorire l’empatia in una classe in cui sono presenti difficoltà di relazioni: si richiedono indicazioni teoriche e riferimenti applicativi nella didattica
97 La socializzazione è condizionata dalla cultura dell’individuo che si forma in base agli ambienti che frequenta e alle relazioni che intraprende Si metta in evidenza in che modo la scuola si pone come importante agenzia di socializzazione e formazione dell’individuo
98 Il candidato tratteggi la figura dell’insegnante creativo
99 Tra le funzioni della scuola c’è quella, fondamentale, di contribuire a formare individui autonomi e indipendenti, con adeguate capacità sociali, relazionali ed emotive Il candidato descriva le life skills e le contestualizzi nell’ambito scolastico, anche in
riferimento a studenti con BES
100 Il cooperative learning è un metodo di insegnamento/apprendimento molto utilizzato nella scuola secondaria per acquisire competenze sia disciplinari che relazionali Il candidato elenchi le modalità con cui svolgere attività cooperative allo scopo di favorire l’inclusione di studenti con BES e potenziare le abilità sociali del gruppo classe
101 Dal lavoro individuale alla condivisione in gruppo: il metodo Jigsaw per sviluppare competenze sociali e nuovi apprendimenti
102 ADHD: scelte metodologiche e strategie didattiche
Parte III Ambito della conoscenza delle disabilità e degli altri bisogni educativi speciali
103 Il candidato faccia un esempio di come la LIM possa essere funzionale a compensare le abilità di scrittura per un alunno con una tetraparesi spastica grave
104 Il candidato descriva strategie e metodologie che utilizzerebbe con un alunno diversamente abile, affetto dal disturbo dello spettro autistico, per favorire la sua inclusione nel gruppo classe
105 Didattica dell’inclusione: bisogna considerare l’alunno diversamente abile come protagonista dell’apprendimento, qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti Il candidato sviluppi questo aspetto, analizzando il ruolo decisivo della
scuola nel progetto di vita della persona con disabilità
106 Uno dei rischi che corre lo studente con BES è quello della marginalizzazione Ciò può avvenire non soltanto in relazione agli atteggiamenti dei compagni di classe, ma anche a causa dell’attivazione di percorsi eccessivamente facilitanti rispetto alle competenze dell’alunno, col risultato di mortificarne il percorso formativo e l’autostima Il candidato analizzi tale tematica
107 La Convezione ONU per i diritti delle persone con disabilità e l’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) considerano la disabilità come conseguenza dell’interazione tra un deficit di funzionamento e il contesto sociale Il candidato argomenti tale definizione e spieghi in che modo il lavoro del docente di sostegno si inserisce nell’ambito di questa cornice teorica
108 Sindrome di Asperger e autismo ad alto funzionamento Il candidato descriva il tipo di contesto più funzionale ad una attività didattica inclusiva
109 Il candidato descriva i modelli TEACCH e ABA nell’ambito degli interventi psicoeducativi rivolti a persone con disturbo dello spettro dell’autismo anche in riferimento al contesto scolastico
110 Il candidato descriva ruoli e compiti dell’insegnante di sostegno relativamente all’alunno diversamente abile e a tutto il contesto classe
111 Il candidato descriva le metodologie più adatte per strutturare interventi didattici rivolti a studenti con deficit visivi
112 Il docente di sostegno è assegnato all’intera classe e non al singolo studente con Bisogni educativi speciali Il candidato indichi obiettivi e strumenti dell’attività didattica in presenza di allievi con Disturbi specifici dell’apprendimento
113 A quale tipo di linguaggio si riferisce la sigla LIS e a chi è rivolto?
114 Che cosa sono le dislalie fonologiche?
115 Su quali elementi deve far leva il progetto di supporto per l’allievo con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA)?
116 Descrivere il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e dell’Iperattività (ADHD)
117 Chi è responsabile del progetto educativo dell’alunno con disabilità?
118 Quanto incide la dimestichezza con le nuove tecnologie sull’attività del docente che lavora su cattedra per le attività di sostegno?
119 Il candidato spieghi brevemente l’oggetto di studio della pedagogia speciale e delinei la tipologia di interventi didattici finalizzati all’inclusione di studenti con disabilità
120 Il candidato illustri le principali criticità che possono derivare dal processo di inclusione di alunni con disabilità
121 Il candidato metta in evidenza il legame tra cultura dell’inclusione e Bisogni Educativi Speciali
122 Il candidato descriva brevemente i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
123 Deficit di attenzione e iperattività: si indichino le caratteristiche principali di tali disturbi e gli approcci didattici adeguati
124 Dislessia: in cosa consiste e come intervenire a scuola?
125 Tra le emergenze educative evidenziate dalla Legge 107/2015 c’è quella di ridare centralità alle ore di educazione fisica al fine di «aumentare l’inclusione sociale, contrastare il bullismo e la violenza, promuovere la crescita sana ed equilibrata dei bambini e dei ragazzi» Quale approccio didattico il candidato proporrebbe combinando l’educazione motoria con le altre discipline curricolari al fine di formulare un intervento valido in una classe in cui siano presenti anche alunni con BES?
126 I disturbi dello spettro dell’autismo hanno ricadute sulla vita familiare e sociale Esamini il candidato tale tipologia di disturbo con particolare attenzione all’inclusione scolastica
127 Come incoraggiare l’inclusione scolastica degli alunni stranieri?
128 Quali sono gli strumenti e le strategie didattiche più efficaci per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)?
129 Come promuovere l’inclusione scolastica di alunni con svantaggi di tipo sociale, linguistico o culturale? Argomentare sulla base degli aspetti normativi di riferimento
130 Il candidato evidenzi quali sono i documenti scolastici che accompagnano l’alunno con disabilità certificata ai sensi della L 104/92 alla luce delle novità introdotte dai decreti attuativi della L 107/20156
131 Come intervenire efficacemente per favorire l’inclusione degli alunni con disabilità grave e gravissima?
132 Quali sono i principi e il funzionamento della scuola inclusiva?
133 Il candidato delinei quali effetti cognitivi producono i nuovi media rispetto al tradizionale libro, anche in funzione dei processi di apprendimento degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
134 Il candidato illustri le dinamiche proprie del fenomeno del cyberbullismo in riferimento ai nuovi media
135 Il candidato distingua tra abilità, conoscenze e competenze
136 Descrivere le modalità di intervento educativo proposte dalle Linee guida per l’autismo della Società italiana di europsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (SINPIA 2018)
137 Il candidato espliciti gli strumenti di intervento per gli alunni con Bisogni educativi speciali (BES) in base alla Direttiva 27 /12/2012 e alla Circolare n 8 del 6 marzo 2013
138 Il candidato argomenti circa l’uso delle tecnologie didattiche nell’ambito della scuola dell’inclusione
139 Il candidato presenti un’attività didattica centrata sull’educazione alla salute, all’interno di una classe di scuola secondaria in cui è presente un’alunna con sindrome di Down, evidenziando le metodologie didattiche e le strategie adottate dall’insegnante
140 Il candidato tracci le linee generali di un progetto educativo transdisciplinare centrato sulla cura igienica personale, in una classe di scuola secondaria in cui è presente un alunno con Disturbo dello sviluppo intellettivo e alcuni alunni con svantaggio sociale e culturale, evidenziando gli atteggiamenti metodologici del docente
141 Il candidato illustri un’attività didattica sulla Cittadinanza da realizzare in una classe prima di scuola secondaria di primo grado, in cui è presente un alunno con Disturbo specifico del linguaggio, indicando i presupposti teorici dell’esperienza e l’atteggiamento inclusivo del docente
142 Il candidato presenti un’esperienza didattica finalizzata alla promozione dell’autonomia nella costruzione di manufatti in una classe di scuola secondaria di primo grado in cui è inserita un’alunna ipovedente, presentando un ambiente di apprendimento di tipo laboratoriale
143 Il candidato illustri le linee generali di un’esperienza didattica transdisciplinare tesa a promuovere lo sviluppo dell’intelligenza emotiva da realizzare in una classe di scuola secondaria in cui è presente un alunno con grave disabilità fisica dovuta a paralisi cerebrale infantile, fornendo anche elementi di tipo teorico
144 Il candidato presenti un’attività didattica in cui gli alunni di una scuola secondaria costruiscano conoscenza insieme, per una classe frequentata da un alunno con disabilità uditiva severa, fornendo un’introduzione teorica e una presentazione dell’ambiente di apprendimento
145 Il candidato illustri un’attività didattica centrata sull’apprendimento numerico, da realizzare in una classe prima di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con una disabilità cognitiva severa
146 Il candidato descriva la predisposizione di un ambiente di apprendimento di scuola secondaria di tipo inclusivo, finalizzato alla realizzazione di attività didattiche eterogenee, in classe in cui sono presenti uno o più alunni con disabilità cognitiva, sensoriale o fisica
147 Il candidato elabori un’attività didattica centrata sulle forme di vita animale e vegetale e sull’apprendimento per scoperta, da realizzare con modalità interattiva in una classe di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con sindrome dell’X-fragile
148 Il candidato, fornendo un’introduzione teorica, illustri un’esperienza didattica di Educazione ambientale che coinvolga diverse discipline, da realizzare in una classe di scuola secondaria in cui è presente un’alunna con patologia così grave da compromettere la frequenza regolare della scuola
149 Il candidato presenti un’attività didattica di Italiano da realizzare in una classe I di scuola secondaria di primo grado con un alunno di origine straniera con diagnosi di Disturbo espressivo del linguaggio, Disturbo della comprensione, Disturbo misto delle capacità scolastiche, individuando approcci didattici adeguati
150 Il candidato illustri un percorso didattico inclusivo centrato sul concetto di cittadinanza analizzando l’art 3 della Costituzione, da realizzare in una classe II di scuola secondaria in cui è presente un alunno con disabilità cognitiva vittima di alcuni episodi di bullismo
151 Il candidato illustri un’attività centrata sul problem solving e riguardante l’organizzazione di un’uscita didattica in una classe di scuola secondaria in cui è presente un alunno con ADHD in comorbilità con altri disturbi, indicando riferimenti teorici e prassi operative
152 Il candidato presenti un’attività didattica organizzata con il supporto della visione di un film e riguardante Italiano (oralità, ricezione e produzione) per una classe di scuola secondaria in cui alcuni studenti sono stati marginalizzati, tra cui un alunno con disabilità, fornendo una sintetica introduzione teorica
153 Il candidato esponga un’attività didattica di Arte e Immagine da realizzare in una classe di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con disabilità motoria che manifesta scarsa autostima, evidenziando l’atteggiamento e le metodologie utilizzate dall’insegnante
154 Il candidato delinei un’attività ludica funzionale allo sviluppo di un atteggiamento empatico da realizzare in una classe di scuola secondaria in cui sono presenti alunni con svantaggi ed un alunno con disabilità fisica significativa
155 Il candidato esponga un’attività di ricerca di Scienze da realizzare con il supporto delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) in una classe di scuola secondaria in cui è presente un alunno con sindrome di Prader-Willi
156 Il candidato proponga un’attività di Educazione fisica da realizzare in una classe I di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con Disturbo Oppositivo Provocatorio, individuando strategie adeguate nella prassi didattica
157 Il candidato illustri un esempio di attività inclusiva di Italiano da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado molto eterogenea, in cui è presente un’alunna con disabilità cognitiva severa, utilizzando metodologie di tipo cooperativo
158 Il candidato ipotizzi un’attività di accoglienza da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado, in cui è presente un alunno con disturbi comportamentali, utilizzando metodologie di tipo ludico
159 Il candidato illustri un esempio di attività inclusiva di Matematica da svolgere in una classe I di scuola secondaria molto eterogenea, in cui è presente un’alunna non udente, utilizzando metodologie di tipo cooperativo
160 Il candidato presenti un’attività di Musica sul suono, da svolgere in una classe di scuola secondaria, in cui è inserito un alunno con disabilità cognitiva, utilizzando un approccio laboratoriale
161 Il candidato prospetti un’attività di Italiano, da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado, in cui è presente un alunno con disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD), indicando approcci didattici adeguati
162 Il candidato illustri un esempio di attività inclusiva di Storia da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con disabilità cognitiva di grado medio, utilizzando un approccio di tipo attivo
163 Il candidato illustri un esempio di attività di Italiano sui testi da svolgere in una classe di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un alunno con DOP (Disturbo Oppositivo Provocatorio), utilizzando metodologie e strategie adeguate
164 Il candidato illustri un esempio di attività sulla Festa dell’albero da svolgere in una classe di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un’alunna con grave disabilità di tipo cognitivo
165 Il candidato presenti un’attività di Italiano da realizzare in una classe I di scuola secondaria di primo grado in cui è inserita un’alunna con disabilità motoria
166 Il candidato illustri un esempio di attività inclusiva di Italiano e Musica da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado, in cui è presente un’alunna ipovedente, utilizzando metodologie di tipo cooperativo
167 Il candidato elabori un’attività di ortografia da realizzare in una classe di scuola secondaria in cui è presente un’alunna con funzionamento cognitivo limite, utilizzando il tutoraggio tra pari
168 Il candidato illustri un esempio di attività sui numeri romani da svolgere in una classe I di scuola secondaria di primo grado in cui è presente un’alunna con autismo ad alto funzionamento, utilizzando metodologie adeguate
169 Il candidato presenti un’attività sul 25 aprile da realizzare in una classe di scuola secondaria in cui è inserito un alunno per il quale è stato attivato un percorso di istruzione domiciliare, indicando le modalità di condivisione con la classe
170 Il candidato ipotizzi un percorso laboratoriale di tipo artistico-iconografico da realizzare in una classe in cui sono presenti alunni di origine straniera di recente immigrazione
171 Il candidato ipotizzi un percorso didattico di tipo narrativo finalizzato allo sviluppo del pensiero creativo da realizzare in una classe in cui è presente un alunno con disabilità di tipo cognitivo
172 Il candidato ipotizzi un percorso laboratoriale di musica finalizzato allo sviluppo del conflitto cognitivo in presenza di alunni con sindrome di Asperger
173 La produzione di materiali adeguati e la migliore utilizzazione degli strumenti in dotazione alla scuola possono permettere ai docenti curricolari e di sostegno di coinvolgere nei percorsi formativi anche gli alunni con Bisogni educativi speciali Il candidato indichi quali strumenti/metodologie può utilizzare il docente di sostegno in una scuola secondaria di secondo grado per favorire il percorso di apprendimento di un alunno per cui è stata pianificata una programmazione con obiettivi minimi
Parte IV Ambito normativo, organizzativo e della governance
174 Dal Profilo di Funzionamento al PEI: il candidato esponga il cambiamento introdotto dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n 66
175 Il Piano Educativo Individualizzato è uno strumento inclusivo che punta all’osservazione, alla programmazione, alla valutazione, allo sviluppo e al potenziamento delle abilità dell’alunno con Bisogni educativi speciali, con il fine di promuovere una sua piena inclusione Il candidato esponga: le modalità con cui un alunno con disabilità possa affrontare l’Esame di Stato nella scuola secondaria di primo grado in modo che il titolo conseguito sia valido a tutti gli effetti e cosa accade nel caso in cui il PEI preveda una programmazione completamente differenziata, evidenziando le differenze con l’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione
176 Nella scuola secondaria di secondo grado la valutazione dei ragazzi con disabilità è disciplinata da un insieme di normative che prevedono due diversi tipi di percorso: una valutazione conforme ai Programmi Ministeriali, legata a un Piano Educativo Individualizzato curricolare, e una non conforme ai Programmi Ministeriali, legata a un Piano Educativo Individualizzato differenziato
177 Il candidato illustri le principali linee evolutive della normativa che disciplina il processo di inclusione degli alunni con bisogni speciali, con particolare riferimento al ruolo assunto dalla scuola
178 Si illustri il processo di integrazione degli alunni diversamente abili nella scuola, con particolare riferimento alla sua evoluzione normativa e documentazione necessaria per l’integrazione
179 Il candidato si soffermi sul diritto allo studio degli alunni/e con disturbi specifici di apprendimento (DSA) nella legge 170/2010 e nelle Linee guida del 2011, con particolare riferimento alle misure didattiche di supporto
180 Il candidato illustri la portata dell’area dello svantaggio in ambito scolastico, rientrante nei cosiddetti BES, e gli strumenti di intervento necessari che la scuola pone in essere
181 Il candidato si soffermi sulle varie fasi della predisposizione del Piano per l’Inclusione, individuando il ruolo delle diverse componenti scolastiche, compreso il docente di sostegno, nel corso della fase attuativa del documento, e alcuni possibili obiettivi di miglioramento dell’inclusività
182 Le Competenze chiave per l’apprendimento permanente nel periodo compreso tra la Raccomandazione europea del 2006 e la Raccomandazione europea del 2018
183 Definisca il candidato il ruolo delle competenze nelle Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo 2018 (Nota n 312/2018)
184 Illustri il candidato il ruolo dell’INVALSI nel Sistema nazionale di valutazione, con particolare riferimento alla rilevazione degli apprendimenti, cd prove INVALSI
185 Si illustrino i requisiti sui quali si basa il riconoscimento delle scuole definite «paritarie
186 Il ruolo del Consiglio di circolo o d’istituto nella scuola dell’autonomia, in particolare, nel governo economico-finanziario della scuola
187 Il concetto di autonomia organizzativa e didattica espresso dall’art 21 L 59/1997, con particolare riferimento ai suoi principi e alle sue esplicazioni
188 Descrivere le caratteristiche del Piano triennale dell’offerta formativa (contenuto, funzione, struttura)
189 Si descrivano le principali funzioni del Collegio dei docenti
190 Le modalità di riunione e di convocazione del Collegio dei docenti
191 L’insegnamento della religione cattolica (IRC) e la sua regolamentazione
192 Il candidato illustri la disciplina delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione, con particolare riferimento all’obbligo di vigilanza dei docenti accompagnatori
193 Il candidato illustri il modo in cui viene tutelata la privacy degli alunni a scuola nei principali provvedimenti dell’Autorità Garante
194 Il Patto educativo di corresponsabilità
195 La garanzia dell’effettività del diritto allo studio nel DLgs 63/2017, servizi forniti, strumenti e criteri per l’erogazione
196 I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nelle Linee guida del 2019: evoluzione normativa, competenze della scuola nella progettazione e modalità di realizzazione
197 La valutazione degli apprendimenti nella scuola secondaria di secondo grado
198 Illustri il candidato l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione alla luce delle novità introdotte dal decreto n 62 del 2017
199 Quali sono il contenuto e la portata dello Statuto delle studentesse e degli studenti delle scuole di secondo grado?
200 L’ICF-CY amplia l’ambito di applicazione dell’ICF tramite l’aggiunta di contenuti specifici per neonati, bambini, preadolescenti e adolescenti Quali sono le sue caratteristiche?
201 Cosa è Il GLI e quali sono i suoi compiti?
202 Il candidato descriva sinteticamente le procedure e i documenti previsti dalla normativa per attuare una didattica inclusiva degli alunni disabili tenendo conto delle innovazioni apportate dal DLgs 66/2017 e dal DLgs 96/2019?
203 Il candidato esponga le linee caratterizzanti i compiti e le funzioni dei Centri Territoriali per l’inclusione
204 Il candidato esamini le funzioni delle scuole polo per l’inclusione, promosse dal DLgs 66/2017, in rapporto ai Centri territoriali di inclusione
205 Autonomia didattica e libertà di insegnamento sono sinonimi?
206 In che modo la didattica è influenzata dall’autonomia scolastica?
207 Per quale motivo si è sviluppata e diffusa la didattica per competenze?
208 In base alle indicazioni contenute nelle legge 107 del 13 luglio 2015, l’alternanza scuola-lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado costituisce uno dei punti di forza per la crescita delle abilità e competenze degli alunni in diversi settori di sviluppo Il candidato argomenti circa la possibilità e l’opportunità anche per gli alunni con disabilità di svolgere percorsi di alternanza
209 L’alternanza scuola/lavoro costituisce un’opportunità, per concepire e vivere la disabilità secondo il modello “biopsicosociale” Il candidato argomenti sui passaggi necessari alla costruzione di un progetto di alternanza per uno studente con disabilità
210 Il tutoring è tra le strategie didattiche orientate all’inclusione scolastica, indicata nelle Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 2009, più in uso nella scuola Secondaria di primo grado