Comune di Viterbo: concorsi per 39 posti Diversi profili nel viterbese. Domande fino al 18 aprile

 

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3 min di lettura

Il Comune di Viterbo ha dato il via ad una corposa assunzione con una serie di bandi di concorsi paralleli che hanno preso formalmente il via con la pubblicazione in  Gazzetta Ufficiale n. 22 del 19 marzo e per i quali sarà possibile fare domanda fino al 18 aprile.
Le posizioni ricercate sono diverse: i 39 posti da colmare saranno infatti assegnati dall’area contabile a quella amministrativa, da quella tecnica a quella della pubblica sicurezza.
Nella sezione del sito web del Comune di Viterbo è presente l’elenco dei diversi profili messi a concorso con il rispettivo bando da leggere e approfondire. 

Il piano delle assunzioni prevede sia posti per diplomati che posti per laureati. In particolare, l’ente locale è alla ricerca dei seguenti profili per diplomati:  

  • 10 posti di agente di polizia locale, categoria C
  • 7 posti di istruttore tecnico geometra, categoria C
  • 9 posti di istruttore amministrativo, categoria C
  • 3 posti di istruttore contabile, categoria C
  • Di seguito i profili per laureati:
  • 4 posti di istruttore direttivo amministrativo, categoria D (laurea in giurisprudenza, economia, scienze politiche e sono ammesse anche le triennali)
  • 1 posto da istruttore direttivo assistente sociale, categoria D (laurea in scienze del servizio sociale più iscrizione all’albo professionale degli Assistenti Sociali)
  • 3 posti di istruttore direttivo contabile, categoria D (laurea triennale o magistrale in economia)
  • 2 posti di istruttore direttivo di polizia locale, categoria D (laurea in giurisprudenza, economia, scienze politiche e sono ammesse anche le triennali)

Per ciascuna delle procedure di selezione sarà necessario corrispondere al Comune una tassa di concorso di 15€ e sarà necessario compilare la propria domanda di partecipazione online tramite il sito web dedicato comuneviterbo.selezionieconcorsi.it

 

Concorsi al Comune di Viterbo: le prove

Come facilmente intuibile, le prove saranno differenziate a seconda del tipo di profilo per il quale si concorre.
Fermo restando che sarà necessario far riferimento ai singoli bandi di concorso, proviamo ad esaminare il percorso di un paio di profili.
Per ciascuna delle selezioni, inoltre, si darà spazio alla valutazione dei titoli di servizio e di studio dei candidati che attribuiranno un punteggio aggiuntivo. 

Per l’istruttore amministrativo (diploma, cat. C), può essere prevista una prova preselettiva a seconda del numero delle domande che verterà su dei quiz di tipo logico-matematico e che sarà seguita da due prove scritte ed una prova orale. Il programma d’esame riguarderà lo studio del diritto amministrativo, degli enti locali, della responsabilità civile, amministrativo-contabile e penale dei pubblici dipendenti e così via. 

Per l’istruttore direttivo amministrativo (laurea, cat. D) si seguirà il medesimo iter solo che sarà differente il programma d’esame risulterà più approfondito.  

 

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