Concorsi per dirigenti delle Agenzie Fiscali, ecco come saranno strutturati In arrivo un decreto su i concorsi per dirigente nelle Agenzie Fiscali

 

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L’Amministrazione finanziaria è vicina alla pubblicazione di un decreto per fissare regole e procedure per le Agenzie Fiscali che intendano bandire concorsi per dirigenti.  Si tratta di concorsi per  qualifiche particolarmente complesse per cui verrà richiesta una solida preparazione abbinata a dei titoli valutabili in sede di concorso. 

Sarà il D.M. in dirittura di arrivo a prevedere le modalità effettive di svolgimento dei concorsi da effettuarsi presso le singole Agenzie. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il D.M. sarebbe già stato firmato da Pier Carlo Padoan, uscente Ministro dell’Economia e delle Finanze, ed avrebbe già passato il vaglio della Ragioneria di Stato.
Costituirà una sorta di “schema obbligatorio” da seguire per ogni concorso pubblico bandito dalle predette Agenzie per dirigenti.  

Le prove

Il concorso si snoderà in prima battuta mediante una prova preselettiva, se il numero dei candidati dovesse essere pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso. Saranno comunque previste delle esclusioni in merito alla partecipazione alla preselettiva in favore di coloro che siano già dipendenti delle Agenzie fiscali con almeno dieci anni di anzianità nella terza area e senza demerito ovvero coloro che abbiano svolto per almeno due anni funzioni dirigenziali. 

Saranno previste due prove scritte, una prova orale e si lascerà comunque spazio alla valutazione dei titoli. 

Non è ancora dato sapere nel dettaglio come verrà effettuata la ripartizione delle materie nelle diverse prove ma, secondo quanto affermato da Il Sole 24 Ore, sembrerebbero esserci nel decreto ben 16 materie tra cui diritto tributario, scienze delle finanze, diritto civile e commerciale, elementi di diritto penale e di economia aziendale, diritto amministrativo ed altre.
Vi saranno anche materie specifiche come il sistema catastale, strumenti e tecniche estimali, sistemi di gioco e di accise, etc. Si tratta di materie che nei singoli bandi di concorso potrebbero essere previste anche in parte, non necessariamente nel complesso: è chiaro che la scelta verrà adoperata sulla base del tipo di Agenzia che richiederà personale. Dal punto di vista pratico, nella seconda prova scritta, saranno presenti quesiti a risposta aperta in ordine a casi specifici a seconda delle Agenzie banditrici, tenuto conto degli incarichi nonché delle responsabilità. 

Le prove orali verteranno, oltre che sulle materie precedentemente esposte, anche sull’inglese (obbligatoriamente richiesto) e su una diversa lingua straniera facoltativa che darà diritto a del punteggio in più.

A breve seguiranno aggiornamenti a fronte del D.M. effettivo che verrà analizzato per comprendere al meglio ciascuna fase dei concorsi presso le Agenzie. 

 

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