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Il Ministero della Giustizia pubblicherà domani un nuovo bando di concorso per 300 posti da notaio 2020 nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 10 dicembre 2019 le cui domande potranno essere presentate entro l’8 gennaio. Dopo l’ultimo concorso in magistratura, il Ministero chiude quest’anno con un nuovo concorso notai. Il nuovo concorso notarile 2020, come di consueto, viene bandito annualmente per di superare i pensionamenti dei notai uscenti. Della notizia è stata pubblicata una prima anticipazione da parte del Quotidiano del Ministero della Giustizia che ha dato un’anteprima del nuovo bando di concorso. Il concorso, cui si potrà accedere solo se si è in possesso dei requisiti descritti nel prossimo paragrafo, è composto da prove scritte e da successive prove orali.
Concorso notarile 2019: requisiti
Particolarmente importanti i requisiti per presentare la domanda di partecipazione.
Oltre alla laurea in giurisprudenza, si richiede anche il compimento del periodo di pratica notarile (oppure, in alternativa, del titolo giustificativo dell’eventuale pratica notarile ridotta).
Inoltre, in questo bando di concorso si evidenzia una rilevante novità: è necessario che gli aspiranti non siano stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi da notaio e, quindi, non più tre volte come accadeva in passato. Ciò significa che è stato aumentato il numero di tentativi massimi possibili per le consegne.
Per la domanda al concorso per 300 notai è necessario anche effettuare un versamento di 51,55€ a titolo di tassa di concorso e di 16€ per marche da bollo. La propria candidatura potrà essere presentata tramite il sito del Ministero della Giustizia che consentirà la compilazione di tutti i dati necessari per partecipare.
Concorso notarile 2019: le prove
La prova scritta del concorso per 300 notai verterà, come noto, su tre distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all’atto stesso.
Alle prove scritte è consentita la consultazione dei testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato nonché di dizionari della lingua italiana.
La prova orale del concorso per 300 notai si articola in tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
- disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
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