Prove scritte 518 Ministero Cultura, pubblicato il calendario La nota nell'articolo

 

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54 incarichi Ministero Cultura

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Prove scritte 518 Ministero Cultura, pubblicato il calendario con le convocazioni. . Con una nota sul proprio sito ufficiale pubblicata il 5 maggio 2023 il Ministero della Cultura ha ufficializzato le date delle prove scritte per tutti i profili messi a bando col concorso per 518 profili professionali al Ministero della Cultura. Nell’articolo troverai la nota integrale e le materie da studiare per sostenere la prova.

Clicca qui per il manuale sul concorso

La nota

Si svolgeranno nei giorni 22 – 29 maggio le prove scritte del concorso pubblico per il reclutamento di 518 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’ Area III, posizione economica F1, nei profili di seguito indicati dei ruoli del Ministero della Cultura:

  1. n. 268 unità: profilo professionale Funzionario ARCHIVISTA DI STATO (Codice 01);
  2. n. 130 unità: profilo professionale Funzionario BIBLIOTECARIO (Codice 02);
  3. n. 15 unità: profilo professionale Funzionario RESTAURATORE CONSERVATORE (Codice 03);
  4. n. 32 unità: profilo professionale Funzionario ARCHITETTO (Codice 04);
  5. n. 35 unità: profilo professionale Funzionario STORICO DELL’ARTE (Codice 05);
  6. n. 20 unità: profilo professionale Funzionario ARCHEOLOGO (Codice 06);
  7. n. 8 unità: profilo professionale Funzionario PALEONTOLOGO (Codice 07);
  8. n. 10 unità: profilo professionale Funzionario DEMOETNOANTROPOLOGO (Codice 08)

Le prove si svolgeranno presso la nuova fiera di Roma Via Portuense 1645.

I candidati dovranno presentarsi secondo quanto riportato nell’avviso contenente le istruzioni e il calendario di convocazione allegato
L’assenza dalla sede di svolgimento della prova nella data e nell’ora stabilita, per qualsiasi causa, ancorché dovuta a forza maggiore comporta l’esclusione dal concorso.

I candidati sono tenuti a leggere l‘avviso e le istruzioni cui dovranno attenersi per il corretto svolgimento della prova.

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Le prove

Sono previste tre prove per ognuno dei profili richiesti: una prova selettiva scritta, una prova selettiva orale e la valutazione dei titoli. Le prove saranno differenziate a seconda dei profili e potranno essere svolte con l’ausilio di strumenti informatici.

La prova scritta consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di trenta punti e si articolerà così:

  • Una parte composta da venticinque quesiti: 10 quesiti comuni a tutti i profili professionali attraverso cui verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale; 15 quesiti, distinti per ciascun profilo professionale volti a verificare le conoscenze rilevanti le specifiche materie del profilo scelto.
  • Una parte composta da 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico verbale.
  • Una parte composta da 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.

Il punteggio massimo ottenibile è di 30 punti. Non è prevista la pubblicazione della banca dati.

La prova orale verterà, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, anche su elementi di informatica e di inglese. La prova orale sarà intesa come superata al raggiungimento di un punteggio di almeno 21/30.

La valutazione dei titoli successiva alla prova orale determinerà la graduatoria finale dalla quale saranno assunti i funzionari.

Le materie

Le materie oggetto d’esame della prova scritta si suddividono tra quelle specifiche per ogni profilo e quelle generiche che riguarderanno tutti i profili a concorso. Per le materie specifiche di ogni profilo rimandiamo al bando, che puoi scaricare cliccando qui. Per quanto riguarda le materie comuni, saranno richieste conoscenze in:

  • Elementi di diritto pubblico;
  • Elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici e al procedimento amministrativo;
  • Elementi di diritto del patrimonio culturale;
  • Elementi di diritto dell’Unione europea;
  • Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;

Inoltre, sarà importante allenarsi anche sulle capacità logico-deduttive, il ragionamento critico verbale e sui quiz situazionali.

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