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L’art. 452-quaterdecies c.p. punisce le “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti”.
Il reato è abituale proprio e si consuma con la cessazione dell’attività.
L'”ingiusto profitto” può consistere non soltanto in un ricavo patrimoniale, ma anche nel vantaggio conseguente alla mera riduzione dei costi aziendali o nel rafforzamento di una posizione all’interno dell’azienda.
Per approfondimenti:
https://drive.google.com/drive/folders/1ZFmGxuzpbYCRyZmwreesbDe3dFvRNfoY?usp=sharing
https://archiviodpc.dirittopenaleuomo.org/upload/4725-galanti2018b.pdf
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