Concorsi Ripam bloccati: nuove modalità di svolgimento delle prove Come cambieranno i bandi di concorso del 2019 e del 2020

 

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3 min di lettura

Concorsi Ripam bloccati: nuove modalità di svolgimento delle prove. Ci sono novità per tutti i candidati ai concorsi Ripam “dimenticati” dal tempo, ossia concorso 2329 funzionari giudiziari, concorso 1052 Mibact e concorso 1514 funzionari lavoro. Con un comunicato stampa pubblicato dal Formez-PA, si è data notizia della revoca dell’Avviso di consultazione preliminare di mercato – pubblicato a inizio 2020 – per ricercare locali e sedi in cui far svolgere le prove dei concorsi (in particolare prove scritte concorso funzionari giudiziari e Mibact; prove preselettive concorso 1514 funzionari).

Concorsi Ripam bloccati: quali i bandi coinvolti

I concorsi Ripam coinvolti nel rallentamento sono i seguenti:

  • concorso 2.329 funzionari giudiziari;
  • concorso del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per il reclutamento di n. 1.052 unità;
  • concorso del Ministero del lavoro e delle politiche sociali-INL-INAIL per il reclutamento di n. 1.514 unità;
  • prove preselettive di 4 ulteriori procedure concorsuali (non menzionate dall’avviso).

Come cambieranno i bandi

Proviamo a ripercorrere brevemente le vicende della ricerca delle sedi dei concorsi Ripam.

In data 24.01.2020, sul sito internet istituzionale di Formez PA, è stato pubblicato l’Avviso di consultazione preliminare di mercato che aveva condotto all’assegnazione della gestione delle procedure alla Fiera di Roma. Proprio di tale avviso è stata disposta la revoca in data 30 dicembre 2020 per la necessità sopravvenuta di modificare i bandi di concorso sospesi.

La facoltà di modificare i bandi di concorso già pubblicati deriva dall’art. 248 del D.L. 34/2020 (cd. D.L. Rilancio), conv. con modificazione dalla L. 77/2020.

Due delle tre amministrazioni banditrici dei concorsi, le cui prove scritte sono contemplate dall’Avviso, hanno manifestato alla Commissione RIPAM la volontà di avvalersi della facoltà prevista dalla norma. La revoca dell’avviso dunque, quale atto dovuto, si è resa necessaria anche per via delle “modifiche organizzative” richieste a seguito della diffusione della pandemia da Covid-19.

Prove concorsi Ripam

La revoca dell’Avviso di consultazione preliminare specifica quale sarà il punto da modificare dei bandi di concorso già pubblicati. Ci si riferisce, in particolare, alle modalità di svolgimento delle prove relative alle procedure concorsuali per il personale non dirigenziale già bandite prima dell’entrata in vigore del Decreto [Rilancio].

Ciò significa che l’impostazione precedente dei bandi (che prevedeva modalità tradizionali, proprio perché relative alla fase pre-pandemia) sarà modificata. Allo stato attuale non è dunque certo che ad occuparsi delle prove sia effettivamente la Fiera di Roma (la quale, ricordiamolo, ha predisposto nuove modalità di svolgimento decentrato degli esami di cui abbiamo parlato in questo articolo).

Il Formez ha anche menzionato – nella revoca – il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid‐19 nello svolgimento dei concorsi pubblici di competenza della Commissione Ripam” che prevede, altresì, un aumento dei costi da sostenere da parte delle amministrazioni banditrici.

Le ipotesi contemplate al momento sono due:

  • prove decentrate in diverse sedi individuate dal Formez PA;
  • prove accentrate con Protocollo di regolamentazione già menzionato.

Laddove le procedure dovessero essere nuovamente affidate alla Fiera di Roma, le prove si svolgeranno in modalità decentrata.

Consulta il comunicato

 

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