Concorsi Ministero della difesa: previsti 2700 posti tra funzionari e tecnici. Posti anche negli arsenali Pubblicato il Piano delle assunzioni 2021-2023

Concorsi Ministero della difesa: ne stanno arrivando a decine. E’ questo quello che si legge nel Piano triennale dei fabbisogni del personale 2021-2023. Sono in previsione diverse assunzioni civili che riguarderanno sia l’amministrazione centrale che le diverse sedi distaccate lungo tutto il territorio nazionale a partire dagli arsenali e gli stabilimenti. Le nuove assunzioni Difesa sono state autorizzate con diversi provvedimenti normativi, da ultimo con la Legge di bilancio 2021. Non si tratta di concorsi Forze armate, ma si tratta di concorsi pensati per assistenti e funzionari amministrativi. Il piano assunzioni è molto dettagliato e specifica esattamente le figure richieste da ricoprire e da assumere.

Vediamo nel dettaglio le novità dei nuovi concorsi Difesa 2021.

Concorsi Ministero della difesa: quali i posti a concorso

Prima di vedere le assunzioni bisogna ricordare che tali numeri sono previsti per il triennio 2021-2023. Sono evidenziate in arancione la assunzioni per il 2021.

Ecco cosa prevede il piano assunzioni:

• 419 unità di 3a area (vari profili, per laureati);
• 1.257 unità di 2a area (vari profili, per diplomati);
• 315 unità (105 per il 2021 e 210 per il 2022) di 2a area per indizione di bandi di concorso relativi al profilo di assistente tecnico presso l’Arsenale militare marittimo di Taranto – ex I. 104/2020, art. 11;
• 57 unità (di cui 19 per ciascuna annualità nel triennio) di 3a area per il reclutamento di funzionari tecnici da impiegare per le esigenze di arsenali e stabilimenti militari (ex art. 1, comma 917, legge 178/2020);
• 374 unità (di cui 125 per il 2021, 125 per il 2022 e 124 per il 2023) di 2a area per il reclutamento di assistenti tecnici da impiegare per le esigenze di arsenali e stabilimenti militari (ex art. 1, comma 917, legge 178/2020);
• 294 unità con profili tecnici (di cui 30 di 3a area e 264 di 2a area) da reclutare in via straordinaria e autorizzate con legge 145/2018 (comma 305).

Previste anche progressioni verticali

Il Piano triennale dei fabbisogni deve indicare – sempre nello spirito del miglior utilizzo delle risorse – eventuali progressioni tra le aree o le categorie rivolte al personale in servizio e pertanto propone:

• 100 unità (per il 2022) di 3a area per attivazione procedure concorsuali finalizzate ad attuare una progressione verticale fra le aree, in particolare, dalla 2a alla 3a area;
• 200 unità (per il 2022) di 2a area per attivazione procedure concorsuali finalizzate ad attuare una progressione verticale fra le aree. in particolare. dalla 1″ alla 2″ area.

Le unità sono già autorizzate dal DPCM 20.6.2019, n. 50.

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