Concorso magistratura e le regole per scrivere il tema: mettere gli argomenti in fila

 

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Mette gli argomenti in fila!

2 min di lettura

Come scrivere il tema per magistratura:mettere gli argomenti in fila.

In attesa del nuovo concorso magistratura 2020, per aiutare i tanti candidati che attendono il calendario degli scritti, abbiamo pensato di raccogliere qualche consiglio utile su come scrivere il tema.
La scrittura del tema è molto complessa e richiede diversi elementi da non tralasciare
Ecco perché è utile fare un ripasso delle regole da seguire e degli errori da non fare per scrivere un buon tema.

Come scrivere il tema per magistratura: mettere gli argomenti in fila

 

Ogni traccia chiede di esaminare un istituto.
Per non perdevi seguite uno schema che abbia una logica:

  • nozione e inquadramento sistematico dell’istituto da trattare;
  • descrizione dei principali profili giuridici;
  • analisi del fondamento giuridico;
  • descrizione dei profili problematici della disciplina giuridica;
  • disamina degli elementi comuni e differenziali tra l’istituto da esaminare e altri istituti affini;
  • se la traccia chiede di rispondere a un quesito particolare, esaminare le diverse soluzioni prospettabili. Se non le ricordate, sforzatevi di ricostruirle sul momento indicando le argomentazioni a sostegno e quelle contrarie alle varie tesi, prendendo infine posizione su quella ritenuta più convincente;
  • se viene chiesto di esaminare non un istituto ma una serie di istituti collegati tra loro (ad esempio, «Premessi cenni sulla nullità e annullabilità del contratto…»), non dovete trattare in modo completo l’intera disciplina degli istituti ma sarà sufficiente esporne sommariamente le nozioni, le affinità e le differenze

Se, in diritto penale, viene assegnato un reato di parte speciale, è opportuno seguire il seguente schema:

  • individuare il soggetto attivo (reato comune o reato proprio), il soggetto passivo e l’oggetto giuridico  (il bene giuridico tutelato);
  • illustrare gli elementi strutturali del reato, prima quelli oggettivi (condotta, evento, oggetto materiale, ecc.) e poi quelli soggettivi (dolo, colpa, preterintenzione);
  • determinare gli elementi comuni e differenziali rispetto ad altri reati.

 

 

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  • é come il blog che ho messo in piedi, dove troverete tanta roba e potrete esercitarvi ogni settimana.
  • è come le cose che potete scrivere, sul concorso ma, soprattutto, su di voi.
 

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